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'''Rootkit''' è il programma ideale per ogni amministratore di sistema che desidera scoprire intrusi e codice maligno presenti nel proprio pc. Il software permette di analizzare il file system, sottoponendo alla scansione tutti i file presenti in esso (come ad es. shell e script) alla ricerca di '''backdoor''' e '''rootkit' e non. Le tecniche di scansione sono: * Verifica dei codici (has) MD5 . * Segnalazione di permessi errati. * Blocco di tutti i moduli del kernel pericolosi e scansione dì tutti i file eseguibili. |
'''Rootkit Hunter''' consente di analizzare il filesystem, sottoponendo alla scansione tutti i file presenti in esso alla ricerca di applicazioni malevole. = Installazione = * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://rkhunter | rkhunter]] reperibile dal [[Repository/Componenti|componente]] '''universe''' dei [[Repository|repository ufficiali]]. = Configurazione = Completata l'installazione di '''Rootkit Hunter''', è necessario aggiornare il programma e il database utilizzato per eseguire la scansione del sistema; a tale scopo è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{ sudo rkhunter --update }}} = Avvio e utilizzo = Per avviare una scansione del sistema digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{ sudo rkhunter -c }}} Quella che segue è una spiegazione dei principali comandi disponibili: ||<style="background-color:#F6D358;":> '''Opzione'''||<style="background-color:#F6D358;":> '''Descrizione'''|| ||<style="text-align:center">'''--disable-md5-check''' || Viene disabilitato il controllo sugli hash MD5.|| ||<style="text-align:center">'''--report-mode''' || Non vengono visualizzati messaggi aggiuntivi, ma solo il report dell'analisi del sistema.|| ||<style="text-align:center">'''--cronjob''' || Esegue l'applicazione automaticamente a intervalli di tempo regolari.|| ||<style="text-align:center">'''--skip-keypress''' || Evita di dover premere «'''ok'''» alla fine di ogni test.|| Una volta terminata la scansione, l'applicazione mostra un rapporto sullo stato del sistema, grazie al quale sarà possibile capire se sono presenti dei programmai malevoli all'interno del computer. Questo è un esempio del risultato di scansione: {{{ System checks summary ===================== File properties checks... Files checked: 122 Suspect files: 5 Rootkit checks... Rootkits checked : 109 Possible rootkits: 2 Applications checks... Applications checked: 3 Suspect applications: 1 The system checks took: 1 minute and 37 seconds }}} Il log mostrato sopra è solo una descrizione sommaria riportata alla fine della scansione, per avere una visione completa su quanto analizzato da '''Rootkit Hunter''' consultare il file `/var/log/rkhunter.log`. Nel caso in cui nel log risultino dei file sospetti è consigliato utilizzare alcune delle seguenti patch del kernel: * [[http://www.lids.org/|lids]]: consente di bloccare il kernel nei casi di occultamento o modifica dei PID dei processi, di caricamento di altri moduli e di manipolazione dei file presenti nella cartella `/dev`. * [[http://www.nsa.gov/selinux/|selinux]]: aumenta il grado si sicurezza del proprio sistema operativo. Il principio su cui è basato è il «Mandatory Access Control», nella pratica per cui il MAC impedisce ai processi di andare oltre quelli che sono i limiti imposti dall'amministratore del sistema. Inoltre controlla che gli utenti del sistema possano controllare e gestire liberamente i file e le impostazioni di sistema, per evitare che ci siano state manomissioni nei permessi. * [[http://www.nessus.org/nessus/|Nessus]]: consente la ricerca da remoto di qualsiasi tipo di vulnerabilità all'interno del sistema. * [[http://www.foundstone.com/us/index.asp|Carbonite]]: consente il collegamento di ogni processo nella «task_struck», che sarebbe la struttura che raccoglie tutte le le info relative ai processi di sistema, per individuare i processi pericolosi una volta che la macchina è stata manomessa. * [[http://www.tripwire.com/|Tripwire]]: uno strumento per il controllo delle «checksum» crittografiche, consente di controllare lo stato di determinati file rispetto ad uno stato di partenza. = Ulteriori risorse = * [[http://www.rootkit.nl/projects/rootkit_hunter.html|Sito ufficiale del progetto]] * [[http://it.wikipedia.org/wiki/Rootkit|Voce enciclopedica di RootKit]] * [[http://it.wikipedia.org/wiki/Backdoor|Voce enciclopedica di Backdoor]] * [[http://it.wikipedia.org/wiki/MD5|Voce enciclopedica di MD5]] ---- CategorySicurezza |
Introduzione
Rootkit Hunter consente di analizzare il filesystem, sottoponendo alla scansione tutti i file presenti in esso alla ricerca di applicazioni malevole.
Installazione
Installare il pacchetto rkhunter reperibile dal componente universe dei repository ufficiali.
Configurazione
Completata l'installazione di Rootkit Hunter, è necessario aggiornare il programma e il database utilizzato per eseguire la scansione del sistema; a tale scopo è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo rkhunter --update
Avvio e utilizzo
Per avviare una scansione del sistema digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo rkhunter -c
Quella che segue è una spiegazione dei principali comandi disponibili:
Opzione |
Descrizione |
--disable-md5-check |
Viene disabilitato il controllo sugli hash MD5. |
--report-mode |
Non vengono visualizzati messaggi aggiuntivi, ma solo il report dell'analisi del sistema. |
--cronjob |
Esegue l'applicazione automaticamente a intervalli di tempo regolari. |
--skip-keypress |
Evita di dover premere «ok» alla fine di ogni test. |
Una volta terminata la scansione, l'applicazione mostra un rapporto sullo stato del sistema, grazie al quale sarà possibile capire se sono presenti dei programmai malevoli all'interno del computer.
Questo è un esempio del risultato di scansione:
System checks summary ===================== File properties checks... Files checked: 122 Suspect files: 5 Rootkit checks... Rootkits checked : 109 Possible rootkits: 2 Applications checks... Applications checked: 3 Suspect applications: 1 The system checks took: 1 minute and 37 seconds
Il log mostrato sopra è solo una descrizione sommaria riportata alla fine della scansione, per avere una visione completa su quanto analizzato da Rootkit Hunter consultare il file /var/log/rkhunter.log.
Nel caso in cui nel log risultino dei file sospetti è consigliato utilizzare alcune delle seguenti patch del kernel:
lids: consente di bloccare il kernel nei casi di occultamento o modifica dei PID dei processi, di caricamento di altri moduli e di manipolazione dei file presenti nella cartella /dev.
selinux: aumenta il grado si sicurezza del proprio sistema operativo. Il principio su cui è basato è il «Mandatory Access Control», nella pratica per cui il MAC impedisce ai processi di andare oltre quelli che sono i limiti imposti dall'amministratore del sistema. Inoltre controlla che gli utenti del sistema possano controllare e gestire liberamente i file e le impostazioni di sistema, per evitare che ci siano state manomissioni nei permessi.
Nessus: consente la ricerca da remoto di qualsiasi tipo di vulnerabilità all'interno del sistema.
Carbonite: consente il collegamento di ogni processo nella «task_struck», che sarebbe la struttura che raccoglie tutte le le info relative ai processi di sistema, per individuare i processi pericolosi una volta che la macchina è stata manomessa.
Tripwire: uno strumento per il controllo delle «checksum» crittografiche, consente di controllare lo stato di determinati file rispetto ad uno stato di partenza.