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Introduzione
In questa guida sono presenti istruzioni utili per tenere sotto controllo le tensioni, le temperature e la velocità delle ventole del proprio computer.
I programmi trattati, che sono lm-sensors e hddtemp, forniscono, in particolare, le seguenti informazioni:
lm-sensors: controllo e lettura dei sensori relativi a:
- Temperatura della/e CPU;
- Temperatura della Scheda Madre;
- Temperatura della scheda video;
- Velocità di rotazione delle ventole;
- Tensioni di alimentazione dei componenti principali.
hddtemp controllo della temperatura degli hard disk.
Prima di procedere all'utilizzo di lm-sensors su schede madri AM2RD790 consultare gli appositi collegamenti presenti nella sezione «Risoluzione dei problemi». Su questo tipo di hardware, è noto che l'utilizzo di lm-sensors può provocare dei gravi danni.
Installazione
lm-sensors
Installare il pacchetto lm-sensors.
hddtemp
Installare il pacchetto hddtemp.
Configurazione
lm-sensors
Digitare in una finestra di terminale il comando:
sudo sensors-detect
- Seguire le istruzioni dello script e rispondere «Yes» alle domande che verranno proposte.
- Alla domanda riguardante la scelta tra «ISA» e «SMBUS», scegliere «ISA».
Al termine lo script restituirà un output simile al seguente:
Driver `coretemp': * Chip `Intel digital thermal sensor' (confidence: 9) To load everything that is needed, add this to /etc/modules: #----cut here---- # Chip drivers coretemp #----cut here---- If you have some drivers built into your kernel, the list above will contain too many modules. Skip the appropriate ones! Do you want to add these lines automatically to /etc/modules? (yes/NO)
Rispondere «Yes» anche a quest'ultima domanda, in modo che i moduli necessari vengano caricati al prossimo avvio del computer.
Per non attendere il prossimo riavvio è possibile caricare tutti i moduli necessari, come suggerito anche da lm-sensors con il comando
sudo service module-init-tools start
È anche possibile caricare singolarmente i moduli con il comando
sudo modprobe nome_modulo
Utilizzo da terminale
lmsensors
Avviare il programma digitando il seguente comando:
sensors
Il risultato sarà simile al seguente:
k8temp-pci-00c3 Adapter: PCI adapter Core0 Temp: +23°C Core1 Temp: +19°C it8716-isa-0290 Adapter: ISA adapter VCore: +1.18 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) VDDR: +3.25 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) +3.3V: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM +5V: +4.81 V (min = +0.00 V, max = +6.85 V) +12V: +11.58 V (min = +0.00 V, max = +16.32 V) in5: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM in6: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM 5VSB: +4.84 V (min = +0.00 V, max = +6.85 V) VBat: +2.94 V fan1: 0 RPM (min = 0 RPM) fan2: 0 RPM (min = 0 RPM) fan3: 0 RPM (min = 0 RPM) temp1: +30°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = diode temp2: +30°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = thermistor temp3: -7°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = thermistor vid: +1.300 V
acpitz-virtual-0 Adapter: Virtual device temp1: +49.0°C (crit = +95.0°C) coretemp-isa-0000 Adapter: ISA adapter Core 0: +59.0°C (crit = +100.0°C) coretemp-isa-0001 Adapter: ISA adapter Core 1: +57.0°C (crit = +100.0°C)
hddtemp
Avviare il programma attraverso il comando
sudo hddtemp /dev/sd?
Si otterrà in output la temperatura rilevata in tutti gli hard disk connessi al computer:
/dev/sda: WDC WD1600BEVT-22ZCT0: 42°C /dev/sdb: MAXTOR STM3320820AS: S.M.A.R.T. not available
Interfaccia grafica
Ubuntu 11.04 «Unity»
Il pacchetto lm-sensors fornisce informazioni utili attraverso la lettura dei sensori della propria scheda madre.
Digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo add-apt-repository ppa:alexmurray/indicator-sensors && sudo apt-get update
Installare il pacchetto indicator-sensors
Avviare Hardware Sensors Indicator
Accedere alle Preferenze dell'applicazione facendo clic sull'indicatore presente nell'area di notifica.
- Selezionare il sensore che si vuole monitorare.
Spuntare «Start automatically on login» se si vuole che l'indicatore parta automaticamente all'avvio del sistema.
È possibile, con la release attuale (0.1-beta), visualizzare le informazioni relative ad un solo sensore per volta. |
Ubuntu 11.04 «classic», 10.10, 10.04 e precedenti
Installare il pacchetto sensors-applet, reperibile dal componente universe dei repository ufficiali.
Fare clic con il tasto destro del mouse su una delle due barre orizzontali del desktop, selezionare «Aggiungi al pannello...» e scegliere «Hardware sensors monitor».
È possibile modificare le impostazioni dei sensori e quali informazioni visualizzare cliccando con il tasto destro del mouse sull'applet e scegliendo Preferenze.
Kubuntu
Installare il pacchetto ksensors, reperibile dal componente universe dei repository ufficiali.
Per avviarlo andare nel menù K.
Xubuntu
Installare il pacchetto xsensors , reperibile dal componente universe dei repository ufficiali.
Per avviarlo, digitare in una finestra di terminale il seguente comando:
xsensors
In alternativa
Installare il pacchetto xfce4-sensors-plugin
Fare riferimento alla pagina ufficiale del progetto per maggiori informazioni.
NOTA: spostare tutto questo pezzo sotto conky/plugin
Conky
È possibile monitorare i sensori presenti sul proprio computer anche attraverso il programma Conky. Fare riferimento alla seguente guida per maggiorni informazioni.
Controllo delle ventole
Per controllare le ventole e la scheda madre, aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
pwmconfig
Le ventole verranno monitorate e sarà possibile modificarne la velocità. Nel caso in cui è possibile il controllo totale, cioè fermare del tutto le ventole, creare un semplice script da lanciare all'avvio per un'ottimizzazione delle stesse.
Creare con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/init.d/fancontrol e aggiungere le seguenti righe:
#!/bin/sh # # Fancontrol start script. # set -e # Defaults DAEMON=/usr/sbin/fancontrol PIDFILE=/var/run/fancontrol-pid PATH=/sbin:/bin:/usr/sbin:/usr/bin test -f $DAEMON || exit 0 . /lib/lsb/init-functions case "$1" in start) log_begin_msg "Starting fancontrol daemon..." start-stop-daemon --start -o -q -m -b -p $PIDFILE -x $DAEMON log_end_msg $? ;; stop) log_begin_msg "Stopping fancontrol daemon..." start-stop-daemon --stop -o -q -p $PIDFILE log_end_msg $? ;; force-reload|restart) sh $0 stop sh $0 start ;; *) log_success_msg "Usage: /etc/init.d/fancontrol {start|stop|restart|force-reload}" log_success_msg " start - starts system-wide fancontrol service" log_success_msg " stop - stops system-wide fancontrol service" log_success_msg " restart, force-reload - starts a new system-wide fancontrol service" exit 1 ;; esac exit 0
Rendere eseguibile lo script, digitando in una finestra di terminale il seguente comando:
sudo chmod +x /etc/init.d/fancontrol
Avviare lo script con il comando:
/etc/init.d/fancontrol start
Per interromperlo invece, si può fare ricorso al comando:
/etc/init.d/fancontrol stop
Se l'output non restituisce nessun errore, aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/rc.local e aggiungere la seguente riga:
/etc/init.d/fancontrol start
in modo da ottenere qualcosa di simile al seguente esempio:
#!/bin/sh -e # # rc.local # # This script is executed at the end of each multiuser runlevel. # Make sure that the script will "exit 0" on success or any other # value on error. # # In order to enable or disable this script just change the execution # bits. # # By default this script does nothing. /etc/init.d/fancontrol start exit 0
Risoluzione dei problemi
In caso di problemi o rallentamenti con i vari programmi, consultare la relativa pagina
- Problema relativo alla scheda madre AM2RD790