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Autore: essedia1960
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Autore: essedia1960
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Questo è il numero '''33''' del '''2024''', riferito alla settimana che va da '''lunedì 21 ottobre''' a '''domenica 27 ottobre'''. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la [[http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione|mailing list]] del [[GruppoPromozione|gruppo promozione]]. Questo è il numero '''34''' del '''2024''', riferito alla settimana che va da '''lunedì 28 ottobre''' a '''domenica 3 novembre'''. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la [[http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione|mailing list]] del [[GruppoPromozione|gruppo promozione]].
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##Per la versione in linea della newsletter, consultare la [[NewsletterItaliana/2024.033| seguente pagina]]. ##Per la versione in linea della newsletter, consultare la [[NewsletterItaliana/2024.034| seguente pagina]].
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== Incontra Canonical all'SPS 2024 == == Inizia lo sviluppo di Ubuntu 25.04 "Plucky Puffin" ==
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'''Canonical''' parteciperà a '''[[https://sps.mesago.com/nuernberg/en.html | SPS 2024]]''' a ''Norimberga'', la fiera leader per l'automazione industriale, per presentare soluzioni innovative basate su [[https://ubuntu.com/core | Ubuntu Core]], il sistema operativo pensato per dispositivi IoT e edge computing. Ubuntu Core consente la gestione centralizzata dei macchinari, assicurando aggiornamenti automatici e sicurezza avanzata, aspetti critici per l'industria 4.0 che occorre tenere in conto. Durante l'evento, Canonical presenterà anche tecnologie sviluppate con Intel per ottimizzare il controllo in tempo reale e la sicurezza funzionale. Tra le dimostrazioni previste, un robot autonomo metterà in evidenza il potenziale della digitalizzazione. [[https://sps.mesago.com/nuernberg/en/exhibitor-search/igp.html?url=/SPS/boothDetail/exhibitor/canonical-group-limited?searchQuery=canonical&lang=en-GB&hallId=H006&layerId=L000&boothNumber=446 | Unisciti]] al team di Canonical nello stand n.446, Hall 6. Ti aspettiamo! Il team di sviluppo di '''Ubuntu''' ha reso noto tramite i canali ufficiali l'inizio del ciclo di sviluppo di '''Ubuntu 25.04''', con nome in codice "Plucky Puffin". Ma questa non è l'unica notizia, perché è gia presente una data di rilascio fissata per il 17 aprile 2025. Sebbene manchino ancora [[https://launchpad.net/ubuntu/plucky | sei mesi]], l'attenzione è già rivolta alle potenziali novità che questa versione potrebbe portare con sé. Certamente, tra le attese più palpabili in questa release troviamo '''GNOME 48''', una versione del kernel Linux aggiornata (probabilmente la versione 6.14) e miglioramenti alle varie applicazioni preinstallate. A tal proposito, lo stesso ''Paride Legovini'' di '''Ubuntu''' ha [[https://lists.ubuntu.com/archives/ubuntu-devel/2024-October/043164.html | dichiarato]] che: ''"lo strumento {{{dpkg-buildflags}}} è impostato di default su -O3 anziché -O2"''.
Questo [[https://discourse.ubuntu.com/t/exploring-o3-optimization-for-ubuntu/46892?u=d0od | suggerisce]] che la nuova versione sfrutterà algoritmi avanzati per incrementare la velocità di esecuzione e migliorare le prestazioni complessive. Il suddetto cambiamento nella compilazione, ora standard su Ubuntu 25.04, promette di dare ai pacchetti un [[https://gcc.gnu.org/onlinedocs/gcc-14.1.0/gcc/Optimize-Options.html | livello di ottimizzazione]] più aggressivo: rispetto alla precedente versione -O2 e dove l’uso di -O3 ha mostrato durante i test miglioramenti significativi, come già osservato nelle build di prova di '''Ubuntu 24.10''', dove queste ottimizzazioni hanno apportato una leggera spinta in termini di efficienza, contribuendo a velocizzare app e carichi di lavoro, anche senza trasformare in modo radicale le performance dei dispositivi più lenti. Tuttavia, tale incremento di velocità comporta anche compromessi, come dimensioni binarie più grandi e tempi di compilazione più lunghi, anche se quest'ultimo aspetto incide principalmente sugli sviluppatori, non sugli utenti finali. Inoltre, non è detto che tutti i pacchetti trarranno vantaggio da queste ottimizzazioni. Resta comunque un cambiamento epocale per il ciclo di sviluppo della release '''Plucky Puffin''', il primo di una serie di migliorie che promettono di trasformare '''Ubuntu 25.04''' in un’esperienza desktop ancora più fluida ed efficiente. Staremmo a vedere!
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''Fonte'': [[https://ubuntu.com/blog/canonical-sps-2024-industrial | ubuntu.com]] ''Fonte'': [[https://www.omgubuntu.co.uk/2024/10/ubuntu-25-04-officially-opens-for-development | omgubuntu.co.uk]]
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== Piccola retrospettiva di Canonical all'India Mobile Congress 2024 == ''Fonte'': [[https://9to5linux.com/ubuntu-25-04-plucky-puffin-is-slated-for-release-on-april-17th-2025| 9to5linux.com]]
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All' '''[[https://www.indiamobilecongress.com/ | India Mobile Congress 2024]]''' di ''New Delhi'', '''Canonical''' ha sottolineato la sua posizione cruciale nel fornire soluzioni open-source nel settore delle telecomunicazioni, dimostrando come il suo sistema operativo '''Ubuntu''', favorisca infrastrutture di rete flessibili e sicure per il 5G e il 6G. Con prodotti come [[https://ubuntu.com/pro | Ubuntu Pro]], Canonical supporta gli operatori nella gestione di data center completamente [[https://it.wikipedia.org/wiki/Software-defined_networking | software-defined]], con automazione e sicurezza avanzate per ambienti multi-cloud. L’evento ha anche visto Canonical affrontare temi come l’integrazione dell'intelligenza artificiale e il machine learning, che permetteranno in futuro non troppo lontano di migliorare le operazioni delle telecomunicazioni. In un settore storicamente dominato da tecnologie proprietarie, l’adozione di soluzioni open source sta finalmente trasformando il panorama delle telecomunicazioni. Canonical, con la sua suite Ubuntu per infrastrutture virtuali e orchestrazione di container, è in una posizione privilegiata per supportare questa evoluzione, offrendo agli operatori soluzioni flessibili, sicure e vantaggiose. All'India Mobile Congress, Canonical ha avuto l’opportunità unica di connettersi con professionisti del settore, scoprire le loro esigenze e promuovere una visione di innovazione accessibile per il futuro delle telecomunicazioni in '''India'''.
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''Fonte'': [[https://ubuntu.com/blog/canonical-at-india-mobile-congress-2024-a-retrospective | ubuntu.com]]

== Immaginare il futuro della sicurezza informatica con Ubuntu ==

Il 20° anniversario di '''Ubuntu''' non celebra solo la storia di una delle distribuzioni Linux più diffuse sul pianeta, ma anche la sua evoluzione in un contesto di sicurezza informatica che, negli ultimi due decenni, ha assistito a cambiamenti significativi. Il panorama della sicurezza è divenuto sempre più complesso e sofisticato, con attacchi più mirati e vulnerabilità che richiedono risposte più articolate, soprattutto dopo episodi come la gigantesca violazione di dati di '''Yahoo''' del 2013-2014 (furono violati 3 miliardi di account), che ha messo in luce le fragilità dell'autenticazione basata su password e ha portato all'adozione di approcci più sofisticati come le passkey.
Sin dall'inizio, la missione di Ubuntu è stata quindi, quella di rendere accessibile Linux a un vasto pubblico. Oggi, questa missione si espande verso una sicurezza intrinseca, mirata a proteggere l’utente senza richiedere configurazioni complesse. La disponibilità di '''Ubuntu Pro''' nel 2023 ha esteso il concetto di supporto di sicurezza verso i pacchetti, rafforzando la difesa contro vulnerabilità note tramite aggiornamenti frequenti e tempestivi. Funzionalità come '''AppArmor''' e l'integrazione con provider di identità cloud attraverso '''authd''' evidenziano l'attenzione di Ubuntu sulla sicurezza per impostazione predefinita e sul miglioramento dell'esperienza utente con protezioni avanzate ma intuitive.
L'adozione di standard di sicurezza flessibili, come i CIS (Critical Security Controls) e il NIST Cybersecurity Framework, ha permesso di sviluppare policy adattabili per organizzazioni di tutte le dimensioni. La sicurezza, infatti, è sempre più "di sistema", con tecnologie come la containerizzazione e i moduli di sicurezza Linux, che offrono soluzioni di controllo degli accessi facili da configurare e potenti.
Ubuntu immagina un futuro in cui la sicurezza diventi tanto implicita quanto “magica”, un concetto quasi trasparente che non pesa sugli utenti, permettendo a tutti di innovare senza preoccupazioni di criminalità informatica. Questa visione è stata esplorata anche nell'episodio del [[https://ubuntusecuritypodcast.org/ | podcast]] del 18 ottobre, dove: "l’obiettivo finale è quello di integrare la sicurezza senza che gli utenti ne siano consapevoli, permettendo una fruizione serena e consapevole delle tecnologie digitali oggigiorno utilizzate". In conclusione, mentre Ubuntu guarda al futuro con tecnologie come la CVD (Coordinated Vulnerability Disclosure) e un numero crescente di CNA per una gestione più trasparente delle vulnerabilità, continua a lavorare verso un’era in cui la sicurezza informatica sia indistinguibile dal funzionamento stesso dei sistemi che usiamo ogni giorno.

''Fonte'': [[https://ubuntu.com/blog/imagining-the-future-of-cybersecurity | ubuntu.com]]
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== Full Circle Magazine Issue #210 in inglese == == Prevista la data del rilascio di GNOME 48 ==
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È stato pubblicato sul sito internazionale di [[http://fullcirclemagazine.org|Full Circle Magazine]], il numero 210 in Inglese. Il progetto '''GNOME''' continua la sua corsa verso un continuo miglioramento del suo ambiente desktop, e mentre la serie '''GNOME 47''' sta arricchendo l'esperienza degli utenti con nuove funzionalità, gli sviluppatori hanno ufficialmente avviato i lavori per la prossima versione principale il cui rilascio è programmato per il 19 marzo 2025. Se non si è capito, stiamo parlando di '''GNOME 48''', il cui nome in codice è "Bengaluru", ispirato alla città indiana che ospiterà la [[https://release.gnome.org/calendar/ | conferenza]] ''GNOME Asia Summit 2024'', dal 6 all'8 dicembre 2024, un’occasione che radunerà la comunità di sviluppatori da tutto il mondo per discutere e collaborare su nuovi progetti e innovazioni.
Con l’obiettivo di offrire agli utenti e agli sviluppatori un ambiente desktop sempre più potente e versatile, il team GNOME ha già stilato un programma di rilascio che consente agli appassionati di segnare le date fondamentali sul proprio calendario:
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In questo numero troviamo:  * GNOME 48 Alpha - 4 gennaio 2025
 * GNOME 48 Beta - 1 febbraio 2025
 * Blocco degli annunci API/ABI/Feature/UI/String - 1° febbraio 2025
 * String Freeze - 22 febbraio 2025
 * RC di GNOME 48 - 1 marzo 2025
 * GNOME 48 versione finale - 19 marzo 2025
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 * Comanda & Conquista
 * How to: Python, USB come unità condivisa e LaTeX
 * Grafica: Inkscape
 * Micro This Micro That
 * Recensione: Ubuntu 24.10
 * Recensione del libro: Ingegnere autodidatta del cloud computing
 * !UbPorts
 * Giochi di Ubuntu - Archrebel
Naturalmente è ancora presto per conoscere nel dettaglio tutte le nuove funzionalità che GNOME 48 offrirà, dietro le quinte della comunità si ipotizzano grandi cambiamenti, tra cui un sistema avanzato di gestione delle finestre con un nuovo layout, che potrebbe rivoluzionare il modo di organizzare e navigare tra le finestre. Ma è una cosa che si vedrà. Una certezza è invece il potenziamento di Loupe, il visualizzatore di immagini di GNOME, che otterrà nuovi e utili strumenti di zoom, un design sperimentale che renderà più semplice trascinare le immagini nella finestra principale, il supporto per i formati RAW e l’introduzione delle prime funzionalità di modifica, come il ritaglio delle immagini, secondo quanto [[https://blogs.gnome.org/sophieh/2024/09/20/image-viewing-and-editing-in-gnome-47-and-beyond/ | anticipato]] da ''Sophie Herold''. Quindi, mentre '''GNOME 48''' si appresta a prendere forma, il ciclo di aggiornamenti della serie '''GNOME 47''' proseguirà ininterrottamente con GNOME 47.2, atteso tra fine novembre e inizio dicembre 2024, assicurando continui miglioramenti e bugfix per chi utilizza già questa nuova serie. Tenere le proprie installazioni GNOME aggiornate resta la chiave per beneficiare sempre delle ultime novità e ottimizzazioni. Restate sintonizzati con questa newsletter per scoprire ulteriori novità in merito a GNOME 48.
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... e molto altro ancora.
È possibile scaricare la rivista da [[https://fullcirclemagazine.org/magazines/issue-xxx/|questa pagina]].
''Fonte'': [[https://9to5linux.com/gnome-48-desktop-environment-release-date-slated-for-march-19th-2025 | 9to5linux.com]]
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== Disponibile per il download Mozilla Firefox 132 == == Ultimo aggiornamento per la serie LibreOffice 24.2 ==
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In queste ore '''Mozilla''' ha reso disponibile per tutti gli utenti una nuova versione del suo noto browser open source, '''Firefox 132'''. È giunto quindi il momento di dare un'occhiata alle nuove funzionalità e ai miglioramenti introdotti. Prima di tutto troviamo il supporto per bloccare l'accesso ai cookie di terze parti con la modalità ''Strict'' di '''[[https://support.mozilla.org/en-US/kb/enhanced-tracking-protection-firefox-desktop | Enhanced Tracking Protection]]''', che include a sua volta il supporto per il blocco delle favicon HTTP se non vengono servite tramite HTTPS e l'abilitazione del rendering con accelerazione hardware !WebRender per la maggior parte delle SVG Filter Primitives per migliorare le prestazioni di determinati contenuti grafici. Troviamo tra l'altro anche l'opzione, cliccando con il tasto destro del mouse, "Copia senza tracciamento del sito" (introdotta in Firefox 120), che viene disattivata quando non vengono trovati parametri di tracciamento noti. Mentre per quanto riguarda gli utenti che utilizzano dispositivi Android, Firefox 132 introduce la possibilità di ridimensionare la finestra di una pagina Web quando viene visualizzata la tastiera. Ultimo ma non per importanza in '''Firefox 132''' viene rimosso il supporto per il protocollo Push HTTP/2 a causa di problemi di compatibilità con vari siti web. Detto questo, se non vuoi aspettare che i file di aggiornamento arrivino nei rispettivi repository della propria distribuzione, '''Mozilla''' ha messo a disposizione per tutte le piattaforme supportate i relativi file binari scaricabili direttamente [[https://ftp.mozilla.org/pub/firefox/releases/132.0/| server di Mozilla]]. La '''Document Foundation''' ha [[https://blog.documentfoundation.org/blog/2024/10/31/libreoffice-24-2-7-is-now-available-the-last-release-in-the-24-2-branch/ | annunciato]] il rilascio e la disponibilità per tutte le piattaforme supportate dell'ultima point release della potente suite per l'ufficio, '''LibreOffice 24.2.7'''. Dopo neanche un mese, la release 24.2.7 scende in campo per risolvere oltre cinquasette bug, presenti all'interno di tutti i componenti principali della suite per l'ufficio, inclusi Writer, Calc, Impress e Draw. Queste correzioni permettono di aumentare sempre di più la stabilità e la robustezza della suite, garantendo al contempo una migliore interoperabilità con i formati di documenti proprietari della suite !MicroSoft Office, come DOCX, XLSX e PPTX. Pertanto, se all'interno del tuo dispositivo utilizzi ancora la versione di LibreOffice 24.2 (questa sarà mantenuta sino al 30 novembre), dovresti prendere in considerazione l'aggiornamento alla versione 24.8 il prima possibile, e magari dare anche un'occhiata ai dettagli sulle correzioni di questi bug, disponibili per [[https://wiki.documentfoundation.org/Releases/24.2.7/RC1 | RC1]] e [[https://wiki.documentfoundation.org/Releases/24.2.7/RC2 | RC2]]. Tuttavia, occorre tenere presente che questa è l'edizione "Community", quindi se hai bisogno di supporto per le distribuzioni aziendali dovresti considerare l'utilizzo della famiglia di applicazioni [[https://www.libreoffice.org/download/libreoffice-in-business/ | LibreOffice Enterprise]] (per maggiori informazioni guarda il numero [[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2021.005#LibreOffice_7.1_Community:_ecco_cosa_c.27.2BAOg_di_nuovo.21 | 2021.005]]).
'''LibreOffice 24.2.7''' è immediatamente disponibile sul [[https://www.libreoffice.org/download/ | sito ufficiale]]. I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono disponibili nella [[https://it.libreoffice.org/supporto/requisiti-sistema/ | suddetta pagina]]; mentre per '''GNU/Linux''', si ricorda principalmente come regola generale che è sempre consigliabile installare !LibreOffice utilizzando i metodi di installazione raccomandati dalla propria distribuzione, come ad esempio l'uso di ''Ubuntu Software Center'' per '''Ubuntu'''. Gli utenti di LibreOffice, i sostenitori del software libero e i membri della comunità possono supportare The Document Foundation attraverso una [[https://www.libreoffice.org/donate | piccola donazione]]. Le vostre donazioni aiutano '''The Document Foundation''' a mantenere la sua infrastruttura, condividere la conoscenza e a finanziare attività delle comunità locali.
Linea 67: Linea 56:
''Fonte'': [[https://9to5linux.com/mozilla-firefox-132-is-now-available-for-download-heres-whats-new | 9to5linux.com]] ''Fonte'': [[https://9to5linux.com/libreoffice-24-2-7-is-out-as-the-last-update-in-the-series-upgrade-to-libreoffice-24-8 | 9to5linux.com]]
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== Python è il linguaggio di programmazione più popolare sulla piattaforma GitHub ==
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== Raspberry Pi OS abilita di default l'ambiente Wayland == In un’epoca in cui la scienza dei dati e l’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando ogni settore, dal tecnologico all'istruzione, '''[[https://www.python.org/ | Python]]''' si erge come il nuovo sovrano dei linguaggi di programmazione. Infatti, secondo un ultimo [[https://github.blog/news-insights/octoverse/octoverse-2024/ | rapporto]] di '''Octoverse''', la piattaforma di hosting del codice !GitHub, Python ha superato '''JavaScript''', diventando il linguaggio più utilizzato dagli sviluppatori su !GitHub. Questo traguardo storico è sostenuto dalla rapida crescita dell’open source e, in particolare, dalla domanda di strumenti dedicati al data science e al machine learning, campi in cui Python eccelle. D'altronde, la crescita esponenziale di Python in quest'ultimo periodo, di per sé, non è una sorpresa soprattutto per chi ha familiarità con il mondo dell’intelligenza artificiale. !GitHub ha riportato un aumento del 59% nei contributi legati ai progetti di AI generativa, e Python è indubbiamente la lingua franca di questo settore. La spiegazione di tale traguardo è semplice: mentre !JavaScript continua a dominare il web, Python è indispensabile per chi si occupa di analisi dei dati, machine learning e intelligenza artificiale. L’afflusso di nuovi sviluppatori su !GitHub, attratti dalle immense opportunità nell’AI, ha portato Python alla vetta, in quanto essenziale per dare vita a progetti in questi ambiti. Semplice no?
Python quindi non è solo uno strumento di lavoro, ma un’opportunità per i neofiti di entrare a far parte di una comunità globale, dove secondo la stessa !GitHub, l’aumento di popolarità di Python è "correlato alle grandi comunità di persone che si uniscono all’open source da tutto il mondo", incluse [[https://www.codetoday.co.uk/post/coding-in-key-stage-2-what-should-children-be-learning-and-what-do-they-actually-learn | scuole e università]] che lo insegnano alle nuove leve di programmatori. In cui uno dei suoi punti di forza risiede nella sua sintassi estremamente semplice e intuitiva, che permette a chiunque, anche a chi è agli inizi, di comprendere e scrivere codice senza le difficoltà tipiche dei linguaggi di basso livello. Questa qualità ha reso Python il linguaggio ideale per una nuova generazione di sviluppatori, attratti dalla corsa all’oro nel campo dell’AI e della scienza dei dati. Se questo trend persisterà, è probabile che Python rimarrà al vertice per i prossimi anni a venire, alimentando la prossima generazione di innovatori e rendendo l’open source accessibile a milioni di nuovi sviluppatori.
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La nuova versione di Raspberry Pi OS, rilasciata oggi, porta una serie di aggiornamenti e funzionalità entusiasmanti per tutti i modelli di Raspberry Pi! La novità di spicco, annunciata tramite un [[https://www.raspberrypi.com/news/a-new-release-of-raspberry-pi-os/ | comunicato]] nel sito ufficiale, è l’abilitazione di [[https://wayland.freedesktop.org/ | Wayland]] con il compositore [[https://github.com/labwc/labwc | labwc]], ora impostato di default su tutti i dispositivi Raspberry Pi. Questa è una differenza sostanziale rispetto alle versioni precedenti, dove Wayland era il server grafico predefinito solo sui modelli Raspberry Pi 4 e Raspberry Pi 5. Gli utenti che utilizzano Raspberry Pi OS potranno passare automaticamente al compositore Wayland con labwc durante la fase di aggiornamento, dove, al primo riavvio, un prompt inviterà al passaggio verso labwc. Gli sviluppatori di Raspberry, a tal proposito, raccomandano caldamente di aggiornare quanto prima la propria scheda per usufruire di un’esperienza desktop più fluida e piacevole che mai. L’aggiornamento introduce anche importanti miglioramenti per l’uso di Raspberry Pi Desktop con touchscreen. Infatti, gli utenti troveranno comode funzioni aggiuntive come la visualizzazione automatica della tastiera virtuale e il supporto per il clic destro e doppio clic su display touch. Oltre a queste importanti modifiche, vi sono numerose correzioni di bug tra cui, una correzione di varie perdite di memoria nel file manager PCManFM. Per finire, è possibile scaricare la nuova versione di Raspberry Pi OS direttamente dal sito Web ufficiale, ricordando che Raspberry Pi OS supporta tutti i modelli di Raspberry Pi. ''Fonte'': [[https://www.omgubuntu.co.uk/2024/10/python-most-popular-language-on-github-2024 | omgubuntu.co.uk]]
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''Fonte'': [[https://9to5linux.com/raspberry-pi-os-now-enables-wayland-by-default-on-all-raspberry-pi-models | 9to5linux.com]] == Google Chrome si aggiorna migliorando il controllo sull'utilizzo della memoria ==
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Che cos’è la ''Memory Saver'' e soprattutto perché è così importante? Introdotta nel 2022, la ''Memory Saver'' è stata progettata dagli sviluppatori di Google per migliorare le prestazioni del browser '''Chrome''' in sessioni di uso intensivo, tradotto con molte schede aperte e, potenzialmente prolungare la durata della batteria riducendo il consumo energetico, dato che maggiore utilizzo di memoria significa anche maggiore consumo di energia. Questa funzionalità ha il compito di liberare la memoria dalle schede inattive per assegnare più risorse alle schede attive e ad altre applicazioni, mantenendo il browser rapido e fluido. E cosa più divertente senza dover perdere tempo, le schede inattive diventano attive automaticamente quando ci si torna sopra. Una funzione perfetta per chi è abituato a tenere molte schede aperte, comprese quelle che notoriamente consumano molta memoria, come Gmail, Google Maps e !YouTube. Le schede inattive sono chiaramente contrassegnate in modo da sapere che si ricaricheranno quando ci si ritorna, e Chrome permette di inserire alcuni siti in una sorta di whitelist, che include app e servizi web che è meglio tenere attivi in background perché utilizzati nel quotidiano. Inoltre, per chi vuole sapere quanta memoria consuma ciascuna scheda, è possibile utilizzare il task manager integrato o attivare l'opzione nelle ''Impostazioni'' per vedere l’utilizzo di memoria quando si passa il mouse sopra ad una singola scheda. Però senza perderci troppo in chiacchiere, con l’ultimo aggiornamento di '''Google Chrome''', gli sviluppatori migliorano esattamente la funzione ''Memory Saver'' con nuovi controlli che potrebbero aiutare a ridurre sostanzialmente l’occupazione di memoria del browser, a seconda del flusso di lavoro (quante schede aperte) e dal proprio hardware. E diciamocelo, '''Chrome''' ne ha proprio bisogno. Infatti, da anni è noto - aldilà del sistema operativo utilizzato - di essere un divoratore di memoria. Eppure, ogni volta che vengono fatti dei test, si scopre che Chrome non è così affamato di RAM come le varie comunità pensano. Questo è forse il motivo per cui l’ultimo aggiornamento del browser introduce tre nuove opzioni per controllare la funzionalità Memory Saver, tutte accessibili dal pannello delle '''''Impostazioni → Prestazioni''''', una volta attivata la funzione. Le modalità disponibili sono tre:

 * '''Moderato''' - in cui le schede inattive vengono messe in pausa dopo un lungo periodo di inattività;
 * '''Bilanciato''' - mette in pausa le schede inattive, in base alle esigenze del sistema;
 * '''Massimo''' - in cui le schede inattive vengono messe in pausa dopo un tempo ancora più breve.

Di fatto quindi, è ora possibile configurare Chrome per liberare risorse in modo più aggressivo rispetto a prima, questo viene in soccorso soprattutto per quegli utenti che usufruiscono di dispositivi e sistemi con memoria limitata, permettendo di aprire più schede contemporaneamente senza dover chiudere le precedenti e di eseguire altre app senza dover chiudere Chrome e viceversa. Detto questo, l'ultimo aggiornamento di '''Google Chrome''' è già disponibile nei repository delle varie distribuzioni GNU/Linux, se invece non si è ancora installato '''Chrome''' sulla propria distribuzione '''Ubuntu''', basterà scaricare il pacchetto {{{.deb}}} direttamente dal sito ufficiale di Chrome oppure tramite il ''Software Center''.

''Fonte'': [[https://www.omgubuntu.co.uk/2024/10/google-chrome-now-offers-more-control-over-memory-usage | omgubuntu.co.uk]]
Linea 90: Linea 90:
 * Aperti: 145256, '''+17''' rispetto alla scorsa settimana.
 * Critici: 315, '''−2''' rispetto alla scorsa settimana.
 * Nuovi: 73470, '''+10''' rispetto alla scorsa settimana.
 * Aperti: 145284, '''+28''' rispetto alla scorsa settimana.
 * Critici: 315, '''=''' rispetto alla scorsa settimana.
 * Nuovi: 73495, '''+25''' rispetto alla scorsa settimana.
Linea 107: Linea 107:
Linea 119: Linea 118:
 * [[NewsletterItaliana/2024.032|Numero precedente]]
 * [[NewsletterItaliana/2024.034|Numero successivo]]
 * [[NewsletterItaliana/2024.033|Numero precedente]]
 * [[NewsletterItaliana/2024.035|Numero successivo]]

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Questo è il numero 34 del 2024, riferito alla settimana che va da lunedì 28 ottobre a domenica 3 novembre. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Inizia lo sviluppo di Ubuntu 25.04 "Plucky Puffin"

Il team di sviluppo di Ubuntu ha reso noto tramite i canali ufficiali l'inizio del ciclo di sviluppo di Ubuntu 25.04, con nome in codice "Plucky Puffin". Ma questa non è l'unica notizia, perché è gia presente una data di rilascio fissata per il 17 aprile 2025. Sebbene manchino ancora sei mesi, l'attenzione è già rivolta alle potenziali novità che questa versione potrebbe portare con sé. Certamente, tra le attese più palpabili in questa release troviamo GNOME 48, una versione del kernel Linux aggiornata (probabilmente la versione 6.14) e miglioramenti alle varie applicazioni preinstallate. A tal proposito, lo stesso Paride Legovini di Ubuntu ha dichiarato che: "lo strumento dpkg-buildflags è impostato di default su -O3 anziché -O2". Questo suggerisce che la nuova versione sfrutterà algoritmi avanzati per incrementare la velocità di esecuzione e migliorare le prestazioni complessive. Il suddetto cambiamento nella compilazione, ora standard su Ubuntu 25.04, promette di dare ai pacchetti un livello di ottimizzazione più aggressivo: rispetto alla precedente versione -O2 e dove l’uso di -O3 ha mostrato durante i test miglioramenti significativi, come già osservato nelle build di prova di Ubuntu 24.10, dove queste ottimizzazioni hanno apportato una leggera spinta in termini di efficienza, contribuendo a velocizzare app e carichi di lavoro, anche senza trasformare in modo radicale le performance dei dispositivi più lenti. Tuttavia, tale incremento di velocità comporta anche compromessi, come dimensioni binarie più grandi e tempi di compilazione più lunghi, anche se quest'ultimo aspetto incide principalmente sugli sviluppatori, non sugli utenti finali. Inoltre, non è detto che tutti i pacchetti trarranno vantaggio da queste ottimizzazioni. Resta comunque un cambiamento epocale per il ciclo di sviluppo della release Plucky Puffin, il primo di una serie di migliorie che promettono di trasformare Ubuntu 25.04 in un’esperienza desktop ancora più fluida ed efficiente. Staremmo a vedere!

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com


Notizie dalla comunità internazionale

Prevista la data del rilascio di GNOME 48

Il progetto GNOME continua la sua corsa verso un continuo miglioramento del suo ambiente desktop, e mentre la serie GNOME 47 sta arricchendo l'esperienza degli utenti con nuove funzionalità, gli sviluppatori hanno ufficialmente avviato i lavori per la prossima versione principale il cui rilascio è programmato per il 19 marzo 2025. Se non si è capito, stiamo parlando di GNOME 48, il cui nome in codice è "Bengaluru", ispirato alla città indiana che ospiterà la conferenza GNOME Asia Summit 2024, dal 6 all'8 dicembre 2024, un’occasione che radunerà la comunità di sviluppatori da tutto il mondo per discutere e collaborare su nuovi progetti e innovazioni. Con l’obiettivo di offrire agli utenti e agli sviluppatori un ambiente desktop sempre più potente e versatile, il team GNOME ha già stilato un programma di rilascio che consente agli appassionati di segnare le date fondamentali sul proprio calendario:

  • GNOME 48 Alpha - 4 gennaio 2025
  • GNOME 48 Beta - 1 febbraio 2025
  • Blocco degli annunci API/ABI/Feature/UI/String - 1° febbraio 2025
  • String Freeze - 22 febbraio 2025
  • RC di GNOME 48 - 1 marzo 2025
  • GNOME 48 versione finale - 19 marzo 2025

Naturalmente è ancora presto per conoscere nel dettaglio tutte le nuove funzionalità che GNOME 48 offrirà, dietro le quinte della comunità si ipotizzano grandi cambiamenti, tra cui un sistema avanzato di gestione delle finestre con un nuovo layout, che potrebbe rivoluzionare il modo di organizzare e navigare tra le finestre. Ma è una cosa che si vedrà. Una certezza è invece il potenziamento di Loupe, il visualizzatore di immagini di GNOME, che otterrà nuovi e utili strumenti di zoom, un design sperimentale che renderà più semplice trascinare le immagini nella finestra principale, il supporto per i formati RAW e l’introduzione delle prime funzionalità di modifica, come il ritaglio delle immagini, secondo quanto anticipato da Sophie Herold. Quindi, mentre GNOME 48 si appresta a prendere forma, il ciclo di aggiornamenti della serie GNOME 47 proseguirà ininterrottamente con GNOME 47.2, atteso tra fine novembre e inizio dicembre 2024, assicurando continui miglioramenti e bugfix per chi utilizza già questa nuova serie. Tenere le proprie installazioni GNOME aggiornate resta la chiave per beneficiare sempre delle ultime novità e ottimizzazioni. Restate sintonizzati con questa newsletter per scoprire ulteriori novità in merito a GNOME 48.

Fonte: 9to5linux.com


Notizie dal Mondo

Ultimo aggiornamento per la serie LibreOffice 24.2

La Document Foundation ha annunciato il rilascio e la disponibilità per tutte le piattaforme supportate dell'ultima point release della potente suite per l'ufficio, LibreOffice 24.2.7. Dopo neanche un mese, la release 24.2.7 scende in campo per risolvere oltre cinquasette bug, presenti all'interno di tutti i componenti principali della suite per l'ufficio, inclusi Writer, Calc, Impress e Draw. Queste correzioni permettono di aumentare sempre di più la stabilità e la robustezza della suite, garantendo al contempo una migliore interoperabilità con i formati di documenti proprietari della suite MicroSoft Office, come DOCX, XLSX e PPTX. Pertanto, se all'interno del tuo dispositivo utilizzi ancora la versione di LibreOffice 24.2 (questa sarà mantenuta sino al 30 novembre), dovresti prendere in considerazione l'aggiornamento alla versione 24.8 il prima possibile, e magari dare anche un'occhiata ai dettagli sulle correzioni di questi bug, disponibili per RC1 e RC2. Tuttavia, occorre tenere presente che questa è l'edizione "Community", quindi se hai bisogno di supporto per le distribuzioni aziendali dovresti considerare l'utilizzo della famiglia di applicazioni LibreOffice Enterprise (per maggiori informazioni guarda il numero 2021.005). LibreOffice 24.2.7 è immediatamente disponibile sul sito ufficiale. I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono disponibili nella suddetta pagina; mentre per GNU/Linux, si ricorda principalmente come regola generale che è sempre consigliabile installare LibreOffice utilizzando i metodi di installazione raccomandati dalla propria distribuzione, come ad esempio l'uso di Ubuntu Software Center per Ubuntu. Gli utenti di LibreOffice, i sostenitori del software libero e i membri della comunità possono supportare The Document Foundation attraverso una piccola donazione. Le vostre donazioni aiutano The Document Foundation a mantenere la sua infrastruttura, condividere la conoscenza e a finanziare attività delle comunità locali.

Fonte: 9to5linux.com

Python è il linguaggio di programmazione più popolare sulla piattaforma GitHub

In un’epoca in cui la scienza dei dati e l’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando ogni settore, dal tecnologico all'istruzione, Python si erge come il nuovo sovrano dei linguaggi di programmazione. Infatti, secondo un ultimo rapporto di Octoverse, la piattaforma di hosting del codice GitHub, Python ha superato JavaScript, diventando il linguaggio più utilizzato dagli sviluppatori su GitHub. Questo traguardo storico è sostenuto dalla rapida crescita dell’open source e, in particolare, dalla domanda di strumenti dedicati al data science e al machine learning, campi in cui Python eccelle. D'altronde, la crescita esponenziale di Python in quest'ultimo periodo, di per sé, non è una sorpresa soprattutto per chi ha familiarità con il mondo dell’intelligenza artificiale. GitHub ha riportato un aumento del 59% nei contributi legati ai progetti di AI generativa, e Python è indubbiamente la lingua franca di questo settore. La spiegazione di tale traguardo è semplice: mentre JavaScript continua a dominare il web, Python è indispensabile per chi si occupa di analisi dei dati, machine learning e intelligenza artificiale. L’afflusso di nuovi sviluppatori su GitHub, attratti dalle immense opportunità nell’AI, ha portato Python alla vetta, in quanto essenziale per dare vita a progetti in questi ambiti. Semplice no? Python quindi non è solo uno strumento di lavoro, ma un’opportunità per i neofiti di entrare a far parte di una comunità globale, dove secondo la stessa GitHub, l’aumento di popolarità di Python è "correlato alle grandi comunità di persone che si uniscono all’open source da tutto il mondo", incluse scuole e università che lo insegnano alle nuove leve di programmatori. In cui uno dei suoi punti di forza risiede nella sua sintassi estremamente semplice e intuitiva, che permette a chiunque, anche a chi è agli inizi, di comprendere e scrivere codice senza le difficoltà tipiche dei linguaggi di basso livello. Questa qualità ha reso Python il linguaggio ideale per una nuova generazione di sviluppatori, attratti dalla corsa all’oro nel campo dell’AI e della scienza dei dati. Se questo trend persisterà, è probabile che Python rimarrà al vertice per i prossimi anni a venire, alimentando la prossima generazione di innovatori e rendendo l’open source accessibile a milioni di nuovi sviluppatori.

Fonte: omgubuntu.co.uk

Google Chrome si aggiorna migliorando il controllo sull'utilizzo della memoria

Che cos’è la Memory Saver e soprattutto perché è così importante? Introdotta nel 2022, la Memory Saver è stata progettata dagli sviluppatori di Google per migliorare le prestazioni del browser Chrome in sessioni di uso intensivo, tradotto con molte schede aperte e, potenzialmente prolungare la durata della batteria riducendo il consumo energetico, dato che maggiore utilizzo di memoria significa anche maggiore consumo di energia. Questa funzionalità ha il compito di liberare la memoria dalle schede inattive per assegnare più risorse alle schede attive e ad altre applicazioni, mantenendo il browser rapido e fluido. E cosa più divertente senza dover perdere tempo, le schede inattive diventano attive automaticamente quando ci si torna sopra. Una funzione perfetta per chi è abituato a tenere molte schede aperte, comprese quelle che notoriamente consumano molta memoria, come Gmail, Google Maps e YouTube. Le schede inattive sono chiaramente contrassegnate in modo da sapere che si ricaricheranno quando ci si ritorna, e Chrome permette di inserire alcuni siti in una sorta di whitelist, che include app e servizi web che è meglio tenere attivi in background perché utilizzati nel quotidiano. Inoltre, per chi vuole sapere quanta memoria consuma ciascuna scheda, è possibile utilizzare il task manager integrato o attivare l'opzione nelle Impostazioni per vedere l’utilizzo di memoria quando si passa il mouse sopra ad una singola scheda. Però senza perderci troppo in chiacchiere, con l’ultimo aggiornamento di Google Chrome, gli sviluppatori migliorano esattamente la funzione Memory Saver con nuovi controlli che potrebbero aiutare a ridurre sostanzialmente l’occupazione di memoria del browser, a seconda del flusso di lavoro (quante schede aperte) e dal proprio hardware. E diciamocelo, Chrome ne ha proprio bisogno. Infatti, da anni è noto - aldilà del sistema operativo utilizzato - di essere un divoratore di memoria. Eppure, ogni volta che vengono fatti dei test, si scopre che Chrome non è così affamato di RAM come le varie comunità pensano. Questo è forse il motivo per cui l’ultimo aggiornamento del browser introduce tre nuove opzioni per controllare la funzionalità Memory Saver, tutte accessibili dal pannello delle Impostazioni → Prestazioni, una volta attivata la funzione. Le modalità disponibili sono tre:

  • Moderato - in cui le schede inattive vengono messe in pausa dopo un lungo periodo di inattività;

  • Bilanciato - mette in pausa le schede inattive, in base alle esigenze del sistema;

  • Massimo - in cui le schede inattive vengono messe in pausa dopo un tempo ancora più breve.

Di fatto quindi, è ora possibile configurare Chrome per liberare risorse in modo più aggressivo rispetto a prima, questo viene in soccorso soprattutto per quegli utenti che usufruiscono di dispositivi e sistemi con memoria limitata, permettendo di aprire più schede contemporaneamente senza dover chiudere le precedenti e di eseguire altre app senza dover chiudere Chrome e viceversa. Detto questo, l'ultimo aggiornamento di Google Chrome è già disponibile nei repository delle varie distribuzioni GNU/Linux, se invece non si è ancora installato Chrome sulla propria distribuzione Ubuntu, basterà scaricare il pacchetto .deb direttamente dal sito ufficiale di Chrome oppure tramite il Software Center.

Fonte: omgubuntu.co.uk


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 145284, +28 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 315, = rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 73495, +25 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.


Commenti e informazioni

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