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In questa guida sono presenti istruzioni utili per l'installazione e la configurazione di '''Pale Moon''', un browser web multipiattaforma disponibile per '''Linux''' e '''Windows''', con architetture a 64 bit, distribuito con licenza [[https://it.wikipedia.org/wiki/GNU_General_Public_License|open-source GPL-3.0]] e sviluppato dall'azienda [[http://www.moonchildproductions.info/|Moonchildproductions]]. | In questa guida sono presenti istruzioni utili per l'installazione e la configurazione di '''Pale Moon''', un browser web multipiattaforma disponibile per '''Linux''' e '''Windows''', con architetture a 32 bit, solo tramite installazione da pacchetti `deb`, e 64 bit, distribuito con licenza [[https://it.wikipedia.org/wiki/GNU_General_Public_License|open-source GPL-3.0]] e sviluppato dall'azienda [[http://www.moonchildproductions.info/|Moonchildproductions]]. |
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Si caratterizza per semplicità di navigazione, stabilità e sicurezza, oltre che per la possibilità di aggiungere svariate personalizzazioni e funzionalità, grazie all'elevato numero di impostazioni integrate e alle numerose estensioni disponibili. | Si caratterizza per semplicità di navigazione, stabilità, sicurezza e leggerezza, oltre che per la possibilità di aggiungere svariate personalizzazioni e funzionalità, grazie all'elevato numero di impostazioni integrate e alle numerose estensioni disponibili. |
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= Requisiti minimi = * Il processore deve supportare la funzione '''sse2''', verificabile digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando::{{{ sudo lshw -c cpu | grep sse2 }}} * 1GB di memoria (si raccomanda 2GB o più per uso intenso) |
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Sono disponibili due modalità d'installazione, installato nel sistema tramite pacchetto `deb` o in modalità ''portable'' tramite pacchetto `tar.bz2` estratto nella '''Home'''. | Sono disponibili due modalità d'installazione, installato nel sistema tramite pacchetto `.deb` o in modalità ''portable'' tramite pacchetto `tar.bz2` estratto nella '''Home'''. == Requisiti minimi == * Il processore deve supportare la funzione '''sse2''', verificabile digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando::{{{ sudo lshw -c cpu | grep sse2 }}} * 1GB di memoria (si raccomanda 2GB o più per uso intenso) == Installazione nel sistema == Sono disponibili due modalità d'installazione, installato nel sistema tramite pacchetto `.deb` o in modalità ''portable'' tramite pacchetto `tar.xz` estratto nella '''Home'''. |
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0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] i comandi:{{{ echo 'deb http://download.opensuse.org/repositories/home:/stevenpusser/xUbuntu_<numero versione>/ /' | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/home:stevenpusser.list }}}{{{ curl -fsSL https://download.opensuse.org/repositories/home:stevenpusser/xUbuntu_<numero versione>/Release.key | gpg --dearmor | sudo tee /etc/apt/trusted.gpg.d/home_stevenpusser.gpg > /dev/null }}}Sostituire '''<numero versione>''' con la versione del proprio rilascio di Ubuntu (''18.04'', ''20.04'', ecc..).{{{ sudo apt update }}} |
0. In '''Ubuntu 18.04''' e '''Ubuntu 20.04''' [[https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/ComandiBase#mkdir|creare]] con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] la cartella `/etc/apt/keyrings`. 0. Importare la chiave di firma dei pacchetti del repository digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ curl -fsSL https://download.opensuse.org/repositories/home:stevenpusser/xUbuntu_<numero versione>/Release.key | gpg --dearmor | sudo tee /etc/apt/keyrings/palemoon.gpg - }}} 0. Importare il [[Repository|repository]] di '''Pale Moon''' col comando:{{{ echo "deb [signed-by=/etc/apt/keyrings/palemoon.gpg] deb http://download.opensuse.org/repositories/home:/stevenpusser/xUbuntu_<numero versione>/ /" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/palemoon.list }}} Sostituire <numero versione> con la versione del proprio rilascio di '''Ubuntu''' ('''18.04''' , '''20.04''' o '''22.04'''). 0. Impostare come root i permessi del file `palemoon.gpg`:{{{ sudo chown root:root /etc/apt/keyrings/palemoon.gpg }}} 0. Limitare i permessi di esecuzione del file `palemoon.gpg`:{{{ sudo chmod 644 /etc/apt/keyrings/palemoon.gpg }}} 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt#Aggiornamento_del_sistema|Aggiornare la lista dei pacchetti]]. |
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0. Scaricare del [[https://software.opensuse.org/download.html?project=home:stevenpusser&package=palemoon#directUbuntu|seguente indirizzo]] il pacchetto `.deb`. | 0. Scaricare dal [[https://software.opensuse.org/download.html?project=home:stevenpusser&package=palemoon#directUbuntu|seguente indirizzo]] il pacchetto `.deb`. |
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----- Al termine della procedura, sarà possibile [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|avviare]] '''Pale Moon'''. === Aggiornamento === Con entrambe le procedure d'installazione suddette, in fase di installazione viene aggiunto automaticamente il repository stabile di '''Pale Moon''' alle sorgenti software. In questo modo '''Pale Moon''' verrà mantenuto aggiornato effettuando i normali [[AmministrazioneSistema/Aggiornamenti|aggiornamenti di sistema]]. |
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È disponibile in due diversi rilasci delle librerie [[https://it.wikipedia.org/wiki/GTK_(toolkit)|GTK]], la versione [[https://it.wikipedia.org/wiki/GTK_(toolkit)#GTK+_3|GTK3]] per computer più recenti e la versione [[https://it.wikipedia.org/wiki/GTK_(toolkit)#GTK+_2|GTK2]] per computer più datati. | Questa modalità è disponibile solo per l'architettura a 64 bit e in due diversi rilasci delle librerie [[https://it.wikipedia.org/wiki/GTK_(toolkit)|GTK]], la versione [[https://it.wikipedia.org/wiki/GTK_(toolkit)#GTK+_3|GTK3]] pei computer più recenti e la versione [[https://it.wikipedia.org/wiki/GTK_(toolkit)#GTK+_2|GTK2]] pei computer più datati. |
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= Aggiornamento = | === Aggiornamento === |
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In fase di installazione viene aggiunto automaticamente il repository stabile di '''Pale Moon''' alle sorgenti software.<<BR>> In questo modo '''Pale Moon''' verrà mantenuto aggiornato effettuando i normali [[AmministrazioneSistema/Aggiornamenti|aggiornamenti di sistema]]. |
0. Avviare '''Pale Moon''' e aprire il menù '''''Strumenti → Preferenze'''''. 0. Selezionare la scheda '''Aggiornamento''' e impostare la modalità preferita, si raccomanda di impostare una delle due opzioni per eseguire l’aggiornamento. 0. Chiudere la pagina e riavviare '''Pale Moon''' per abilitare l'impostazione. |
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* supporto per creare facilmente temi leggeri; * supporto per tutti i temi: libero per qualsiasi stile degli elementi; * continua a supportare i plugin NPAPI come Silverlight, Flash e Java; * interfaccia personalizzabile; * installazione di temi e componenti aggiuntivi; * barra degli indirizzi con motori di ricerca integrati; * gesti del mouse per la navigazione; * scorciatoie da tastiera. |
* Supporto per creare facilmente temi leggeri * Supporto per tutti i temi: libero per qualsiasi stile degli elementi * Continua a supportare i plugin NPAPI come Silverlight, Flash e Java * Interfaccia efficiente e famigliare, totalmente personalizzabile * Installazione di temi e componenti aggiuntivi * Barra degli indirizzi con motori di ricerca integrati * Gesti del mouse per la navigazione * Scorciatoie da tastiera |
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Per semplificare l'accesso alle varie funzionalità digitare '''about:config''' nella barra indirizzi e utilizzare l'apposito campo di ricerca '''Cerca'''.<<BR>> È possibile ricevere supporto visitando il [[https://forum.palemoon.org//|forum]] (in inglese). |
Per semplificare l'accesso alle varie funzionalità digitare '''about:config''' nella barra indirizzi e utilizzare l'apposito campo di ricerca '''Cerca:'''. È possibile ricevere aiuto sull'utilizzo del programma visitando [[https://forum.palemoon.org//|questa pagina]] (in inglese). |
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0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] il browser ''''Pale Moon''' e seguire il menù '''''Tools → Locale → Get more Pale Moon language packs'''''. | 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] il browser '''Pale Moon''' e seguire il menù '''''Tools → Locale → Get more Pale Moon language packs'''''. |
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'''Pale Moon''' offre una vasta gamma di configurazioni accessibili dal menù '''''Strumenti → Preferenze'''''. | '''Pale Moon''' offre una vasta gamma di configurazione accessibili dal menù '''''Strumenti → Preferenze'''''. |
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0. Selezionare il menù '''''Modifica → Preferenze'''''. | 0. Selezionare il menù '''''Strumenti → Preferenze'''''. |
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In alternativa è possibile selezionare '''Pale Moon''' come browser predefinito direttamente dal [[AmministrazioneSistema/CentroDiControllo|centro di controllo]] di Ubuntu o [[https://www.ubuntu-it.org/derivate|derivate]]. | In alternativa è possibile selezionare '''Pale Moon''' come browser predefinito direttamente dal [[AmministrazioneSistema/CentroDiControllo|centro di controllo]] di '''Ubuntu''' o [[https://www.ubuntu-it.org/derivate|derivate]]. |
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== Configurazione proxy == | == Navigazione anonima == |
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* spuntare '''SOCKS v5''' * spuntare '''Utilizza proxy per le richieste DNS''' |
* Spuntare '''SOCKS v5''' * Spuntare '''Utilizza proxy per le richieste DNS''' |
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Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04
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Introduzione
In questa guida sono presenti istruzioni utili per l'installazione e la configurazione di Pale Moon, un browser web multipiattaforma disponibile per Linux e Windows, con architetture a 32 bit, solo tramite installazione da pacchetti deb, e 64 bit, distribuito con licenza open-source GPL-3.0 e sviluppato dall'azienda Moonchildproductions.
Usa il motore di rendering Goanna.
Si caratterizza per semplicità di navigazione, stabilità, sicurezza e leggerezza, oltre che per la possibilità di aggiungere svariate personalizzazioni e funzionalità, grazie all'elevato numero di impostazioni integrate e alle numerose estensioni disponibili.
Installazione
Sono disponibili due modalità d'installazione, installato nel sistema tramite pacchetto .deb o in modalità portable tramite pacchetto tar.bz2 estratto nella Home.
Requisiti minimi
Il processore deve supportare la funzione sse2, verificabile digitando nel terminale il seguente comando::
sudo lshw -c cpu | grep sse2
- 1GB di memoria (si raccomanda 2GB o più per uso intenso)
Installazione nel sistema
Sono disponibili due modalità d'installazione, installato nel sistema tramite pacchetto .deb o in modalità portable tramite pacchetto tar.xz estratto nella Home.
Tramite repository
In Ubuntu 18.04 e Ubuntu 20.04 creare con i privilegi di amministrazione la cartella /etc/apt/keyrings.
Importare la chiave di firma dei pacchetti del repository digitando nel terminale:
curl -fsSL https://download.opensuse.org/repositories/home:stevenpusser/xUbuntu_<numero versione>/Release.key | gpg --dearmor | sudo tee /etc/apt/keyrings/palemoon.gpg -
Importare il repository di Pale Moon col comando:
echo "deb [signed-by=/etc/apt/keyrings/palemoon.gpg] deb http://download.opensuse.org/repositories/home:/stevenpusser/xUbuntu_<numero versione>/ /" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/palemoon.list
Sostituire <numero versione> con la versione del proprio rilascio di Ubuntu (18.04 , 20.04 o 22.04).
Impostare come root i permessi del file palemoon.gpg:
sudo chown root:root /etc/apt/keyrings/palemoon.gpg
Limitare i permessi di esecuzione del file palemoon.gpg:
sudo chmod 644 /etc/apt/keyrings/palemoon.gpg
Installare il pacchetto palemoon.
Da pacchetto .deb
Scaricare dal seguente indirizzo il pacchetto .deb.
installare il file scaricato.
Al termine della procedura, sarà possibile avviare Pale Moon.
Al termine della procedura, sarà possibile avviare Pale Moon.
Aggiornamento
Con entrambe le procedure d'installazione suddette, in fase di installazione viene aggiunto automaticamente il repository stabile di Pale Moon alle sorgenti software.
In questo modo Pale Moon verrà mantenuto aggiornato effettuando i normali aggiornamenti di sistema.
Modalità portable
Questa modalità è disponibile solo per l'architettura a 64 bit e in due diversi rilasci delle librerie GTK, la versione GTK3 pei computer più recenti e la versione GTK2 pei computer più datati.
Scaricare l'archivio compresso da questa pagina, selezionando la versione GTK in funzione del proprio computer.
Aprire con un editor di testo il file palemoon-sha256sum.txt.
Copiare nel file l'hash crittografica a 256 bit SHA256Sum.
- Salvare e chiudere il file.
Spostarsi nella cartella dove sono stati salvati i due file.
Verificare l'integrità e l'autenticità dei dati digitando nel terminale il seguente comando:
sha256sum palemoon-<versione>.linux-x86_64-<gtk versione>.tar.xz
Sostituire <versione> col numero di versione e <versione gtk> con la versione GTK usata.
Copiare il codice ottenuto, ad esempio:
a33f900e22e452cf7198befa4dd1d2d4e2059a9daa0947b70ae427fd3ae901a9
Aprire con un editor di testo il file palemoon-sha256sum.txt
Premere la combinazione dei tasti CTRL+F per accedere al campo di ricerca.
Incollare il codice copiato al passo 6. Se non ci sono errori, il codice verrà evidenziato all'interno dell'elenco.
Estrarre l'archivio nella propria Home.
Accedere alla cartella e fare clic sul file palemoon. In alternativa:
Spostarsi nella cartella in cui il file è presente:
cd palemoon
Avviare il programma digitando:
./palemoon
Aggiornamento
Avviare Pale Moon e aprire il menù Strumenti → Preferenze.
Selezionare la scheda Aggiornamento e impostare la modalità preferita, si raccomanda di impostare una delle due opzioni per eseguire l’aggiornamento.
Chiudere la pagina e riavviare Pale Moon per abilitare l'impostazione.
Funzionalità principali e utilizzo
Di seguito sono elencate alcune delle funzioni disponibili per il browser Pale Moon:
- Supporto per creare facilmente temi leggeri
- Supporto per tutti i temi: libero per qualsiasi stile degli elementi
- Continua a supportare i plugin NPAPI come Silverlight, Flash e Java
- Interfaccia efficiente e famigliare, totalmente personalizzabile
- Installazione di temi e componenti aggiuntivi
- Barra degli indirizzi con motori di ricerca integrati
- Gesti del mouse per la navigazione
- Scorciatoie da tastiera
Per semplificare l'accesso alle varie funzionalità digitare about:config nella barra indirizzi e utilizzare l'apposito campo di ricerca Cerca:.
È possibile ricevere aiuto sull'utilizzo del programma visitando questa pagina (in inglese).
Una spiegazione esaustiva delle possibili opzioni di personalizzazione è disponibile in questa pagina (in inglese).
Localizzazione
Avviare il browser Pale Moon e seguire il menù Tools → Locale → Get more Pale Moon language packs.
- Si aprirà la pagina sul sito ufficiale ove sono riportate tutte le istruzioni necessarie (in inglese].
Al termine chiudere e riavviare Pale Moon.
Configurazione
Pale Moon offre una vasta gamma di configurazione accessibili dal menù Strumenti → Preferenze.
Per aggiungere ulteriori funzionalità è sufficiente installare delle estensioni. Per installarle e gestirle selezionare il menù Strumenti → Componenti aggiuntivi.
Impostare come browser predefinito
Per impostare Pale Moon come browser predefinito:
Selezionare il menù Strumenti → Preferenze.
Selezionare la scheda Avanzate e quindi Generale.
Alla voce Impostazioni predefinite mettere la spunta a Controlla sempre all'avvio ecc. e fare clic su Imposta Pale Moon come browser predefinito.
In alternativa è possibile selezionare Pale Moon come browser predefinito direttamente dal centro di controllo di Ubuntu o derivate.
Navigazione anonima
Per utilizzare il sistema di navigazione anonima Tor con Pale Moon, occorre impostare il proxy come segue.
Avviare il browser Pale Moon.
Selezionare il menù Strumenti → Preferenze → Rete .
Alla voce Connessione premere il pulsante Impostazioni.
Nella finestra spuntare Configurazione manuale del proxy.
- Impostare i seguenti campi come descritto di seguito:
Host SOCKS: 127.0.0.1;
Porta: 9050;
Spuntare SOCKS v5
Spuntare Utilizza proxy per le richieste DNS
Fare clic su Applica per rendere effettiva l'impostazione.
Per interrompere la navigazione attraverso la rete anonima Tor, disattivare la modalità proxy nelle impostazioni di Pale Moon (punti 3 e 4), riavviandolo se necessario.
Ulteriori risorse