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<<BR>> <<Indice(depth=2)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=423664"; rilasci="10.10 10.04 9.10 8.04")>> |
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= xorg.conf.d = | = Introduzione = |
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Da Ubuntu 8.04 domina il plug & play nativo del server X. I dispositivi di input possono essere aggiunti, messi in funzione ed utilizzati senza andare ad editare il file `/etc/X11/xorg.conf` e senza riavviare il server grafico. Fino ad Ubuntu 9.10 è stato utilizzato HAL, da Ubuntu 10.04 è cessato il suo utilizzo. Il file di configurazione `xorg.conf` eredita le capacità di HAL, adesso i driver per i dispositivi possono essere caricati in modo dinamico. Il tutto è controllato attraverso i file aggiuntivi della cartella `xorg.conf.d`. | Questa guida spiega come gestire le periferiche di input per mezzo dei file presenti nella cartella `xorg.conf.d`. |
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Ubuntu 10.04 fornisce alcuni file generici di `xorg.conf.d`, che dovrebbero già funzionare con le principali funzioni di molti dispositivi di input. | A partire da '''Ubuntu 10.10''' i file di configurazione sono presenti all'interno della cartella `/usr/share/X11/xorg.conf.d`. Nelle versioni precedenti di '''Ubuntu''' sono presenti nella cartella `/etc/X11/xorg.conf.d` |
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= Impostazioni = | Da '''Ubuntu 8.04''' è possibile configurare i dispositivi di input senza modificare necessariamente il file `/etc/X11/xorg.conf` e senza la necessità di riavviare il [[Hardware/Video/Xorg|server grafico]]. |
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Poiché il demone di HAL non viene avviato, non resta come rimpiazzo 1:1 per la configurazione dinamica del server X la creazione di regole di udev, oppure la più recente introduzione dei file di `xorg.conf.d`. Quest'ultimo metodo è quello da preferire. | Fino ad '''Ubuntu 9.10''' il demone deputato alla gestione delle periferiche era [[http://it.wikipedia.org/wiki/Hardware_abstraction_layer|HAL]]. Da '''Ubuntu 10.04''', la gestione dinamica dei dispositivi è invece affidata direttamente al [[Hardware/Video/Xorg|server X]] attraverso i file di configurazione aggiuntivi presenti nella cartella `xorg.conf.d`. Per molti dispositivi di input i file di esempio presenti in `xorg.conf.d` dovrebbero essere sufficienti per abilitarne le funzionalità. |
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= Panoramica = | = Premessa = |
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Il metodo qui descritto rimpiazza completamente la vecchia configurazione usando dei file. Pertanto esso eredita le seguenti limitazioni: | * Le modifiche applicate avranno effetti su tutti gli utenti del sistema e le impostazioni applicate verranno impostate o all'avvio del [[Hardware/Video/Xorg|server X]] oppure durante il collegamento di un dispositivo. |
Linea 21: | Linea 24: |
* ci possono essere solo impostazioni globali che si applicano per tutti gli utenti | * Tutti i file presenti nella cartella `xorg.conf.d` sono processati in ordine alfabetico. Il file successivo sovrascrive il precedente e questo risolve eventuali conflitti nel caso di più valori per uno stesso dispositivo. |
Linea 23: | Linea 26: |
* le impostazioni sono impostate solo all'avvio del server X ed aggiungendo un dispositivo. | * Le configurazioni con un'ampia diffusione dovrebbero essere estese o sovra scritte dalle successive impostazioni. Poiché nella cartella i nomi dei file cominciano con un numero pari a 10 o inferiore, il nome dei file di configurazione, che non sono scritti nella regolazione di un dispositivo, dovrebbero iniziare con un numero più grande, ad esempio 20. Se non si è soddisfatti del risultato dopo aver modificato le impostazioni è possibile cambiarle o cancellare i file creati. |
Linea 25: | Linea 28: |
Per l'utente connesso è possibile utilizzare strumenti come xinput oppure utilizzando l'interfaccia grafica andando su '''''Sistema → Preferenze → Tastiera''''' o su '''''Sistema → Preferenze → Mouse'''''. | * Per la configurazione della tastiera e del mouse è possibile utilizzare '''xinput''' oppure gli strumenti ad interfaccia grafica presenti nel menù '''''Sistema → Preferenze''''' chiamati '''''Tastiera''''' e '''''Mouse'''''. |
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= Principio = | * I file presenti all'interno della cartella `xorg.conf.d` hanno una struttura simile a quella del file `/etc/X11/xorg.conf` ma con tre importanti differenze: * Vi è una o più "Section" di tipo "!InputClass". * Le impostazioni sono sempre prima per tutti i dispositivi di input. Vi sono restrizioni sul valore di: !MatchProduct, !MatchIsMouse, !MatchTag. * Le impostazioni per uno specifico dispositivo sono date dall'ammontare di tutti gli input che compongono la "!InputClass". |
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= Inversione degli assi del mouse = | = Sintassi = |
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La seguente configurazione inverte gli assi del mouse per un mouse wireless. Il file dovrebbe essere salvato come `/usr/lib/X11/xorg.conf.d/50-invertaxes.conf`: {{{ | * La forma generica dei file presenti nella cartella `xorg.conf.d` è la seguente: {{{ Section "InputClass" Identifier "nome" Driver "nome del driver" Option "nome dell'opzione" "valore" EndSection }}} * I driver necessari per un dispositivo è nella maggior parte dei casi già fornito e il file è già impostato correttamente. In generale si ha solo la necessità di impostare le opzioni desiderate. * I valori consentiti sono gli stessi della [[http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/Video/Xorg#device|sezione "Device"]] del file `xorg.conf`. * Ulteriori informazioni su questi valori possono essere reperiti nelle pagine man di ''xorg.conf'',di ''evdev'' e dei driver utilizzati (per esempio ''synaptics'', ''wacom'' ecc...). * Importante è la sezione con le disposizioni che limitano la validità dei valori stabiliti. Di seguito, `bool` rappresenta un valore booleano dove il valore "vero" è dato da "1", "on" oppure "true"; falso è dato da "0", "off" oppure "false". La forma generica delle chiavi è la seguente: * `MatchIsKeyboard "bool"` * `MatchIsPointer "bool"` * `MatchIsJoystick "bool"` * `MatchIsTablet "bool"` * `MatchIsTouchpad "bool"` * `MatchIsTouchscreen "bool"` * Altre chiavi sono le seguenti: * `MatchProduct "matchproduct"`: verifica che la sotto stringa `matchproduct` appaia nel nome del dispositivo. * `MatchVendor "matchvendor"`: verifica che la sotto stringa `matchvendor` appaia nel nome del produttore * `MatchDevicePath "matchdevice"`: verifica che il percorso al file del dispositivo corrisponda al `matchdevice`. Un "*" può essere usato come puntini di sospensione. * `MatchTag "matchtag"`: verifica che almeno uno dei tag assegnati automaticamente corrisponda al `matchtag`. * Il simbolo "|" viene utilizzato per separare diversi possibili valori, ad esempio `MatchVendor "Logitech|Microsoft"`. * In aggiunta alle opzioni di uno specifico driver, è presente un opzione speciale che indica al server X di ignorare completamente il dispositivo: `Option "Ignore" "true"`. Questo è utile se gli input sono processati attraverso questo dispositivo da un altro programma come per esempio '''Lirc''' per i [[Hardware/DispositiviSenzaFili/Infrarosso|ricevitori IrDA]]. = Esempi = Come risultato di un approccio basato su regole sono configurati solo i dispositivi di input che sono attualmente disponibili. I seguenti file di esempio possono essere integrati nel proprio sistema in tutta sicurezza. == Inversione degli assi del mouse == * La seguente configurazione inverte gli assi del mouse su un mouse wireless. Il file dovrebbe essere salvato chiamandolo `50-invertaxes.conf`: {{{ |
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= Scroll con due dita = | == Emulazione del mouse ruota Trackpoint == |
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La seguente configurazione attiva lo scroll con due dita sul recentissimo touchpad Synaptics. Il file dovrebbe essere salvato come `/usr/lib/X11/xorg.conf.d/50-twofingerscroll.conf`: {{{ | * Il seguente file di configurazione attiva la funzione di scrolling del trackpoint predefinito sui modelli Thinkpad di IBM/Lenovo. Il file dovrebbe essere salvato chiamandolo `50-thinkpad-trackpoint.conf`: {{{ Section "InputClass" Identifier "ThinkPad TrackPoint" MatchProduct "TPPS/2 IBM TrackPoint" MatchDevicePath "/dev/input/event*" Option "EmulateWheel" "true" Option "EmulateWheelButton" "2" Option "XAxisMapping" "6 7" Option "YAxisMapping" "4 5" EndSection }}} * Dal momento che le proprietà delle opzioni generali sono driver ''evdev'', questo file può essere utilizzato per trackpoint di altri produttori. * La riga `MatchProduct` dovrà essere modificata per abbinarla correttamente al prodotto in uso. * La riga contenente `!MatchDevicePath` si assicura di usare solo una volta le impostazioni per il file di dispositivo. Il server X rileva e ignora automaticamente i file di dispositivi multipli così la riga potrebbe anche essere cancellata. == Scroll con due dita == * La seguente configurazione attiva lo scroll con due dita sul recentissimo touchpad [[Hardware/Periferiche/SynapticsTouchpad|Synaptics]]. Il file dovrebbe essere salvato come `50-twofingerscroll.conf`: {{{ |
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Il termine corretto per la riga !MatchProduct può essere determinato dalla lista di xinput. Molte ulteriori opzioni per i touchpad Synaptics possono essere trovate digitando in una finestra di terminale: {{{ |
* Il termine corretto per la riga !MatchProduct può essere determinato con il comando: {{{ xinput list }}} * Molte ulteriori opzioni per i touchpad Synaptics possono essere reperite sulla pagina man: {{{ |
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* [http://wiki.ubuntuusers.de/xorg.conf.d Documento originale] * [http://www.x.org/wiki/XorgHAL Stato e prospettive] * [http://who-t.blogspot.com/2010/01/new-configuration-world-order.html Descrizione dettagliata] |
* [[http://wiki.ubuntuusers.de/xorg.conf.d|Documento originale]] * [[Hardware/Video/Xorg|Server grafico X]] * [[https://wiki.ubuntu.com/X/Config/Input#Dynamic%20Input%20Configuration%20with%20xinput|Guida a Xinput]] |
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Introduzione
Questa guida spiega come gestire le periferiche di input per mezzo dei file presenti nella cartella xorg.conf.d.
A partire da Ubuntu 10.10 i file di configurazione sono presenti all'interno della cartella /usr/share/X11/xorg.conf.d. Nelle versioni precedenti di Ubuntu sono presenti nella cartella /etc/X11/xorg.conf.d
Da Ubuntu 8.04 è possibile configurare i dispositivi di input senza modificare necessariamente il file /etc/X11/xorg.conf e senza la necessità di riavviare il server grafico.
Fino ad Ubuntu 9.10 il demone deputato alla gestione delle periferiche era HAL. Da Ubuntu 10.04, la gestione dinamica dei dispositivi è invece affidata direttamente al server X attraverso i file di configurazione aggiuntivi presenti nella cartella xorg.conf.d. Per molti dispositivi di input i file di esempio presenti in xorg.conf.d dovrebbero essere sufficienti per abilitarne le funzionalità.
Premessa
Le modifiche applicate avranno effetti su tutti gli utenti del sistema e le impostazioni applicate verranno impostate o all'avvio del server X oppure durante il collegamento di un dispositivo.
Tutti i file presenti nella cartella xorg.conf.d sono processati in ordine alfabetico. Il file successivo sovrascrive il precedente e questo risolve eventuali conflitti nel caso di più valori per uno stesso dispositivo.
- Le configurazioni con un'ampia diffusione dovrebbero essere estese o sovra scritte dalle successive impostazioni. Poiché nella cartella i nomi dei file cominciano con un numero pari a 10 o inferiore, il nome dei file di configurazione, che non sono scritti nella regolazione di un dispositivo, dovrebbero iniziare con un numero più grande, ad esempio 20. Se non si è soddisfatti del risultato dopo aver modificato le impostazioni è possibile cambiarle o cancellare i file creati.
Per la configurazione della tastiera e del mouse è possibile utilizzare xinput oppure gli strumenti ad interfaccia grafica presenti nel menù Sistema → Preferenze chiamati Tastiera e Mouse.
I file presenti all'interno della cartella xorg.conf.d hanno una struttura simile a quella del file /etc/X11/xorg.conf ma con tre importanti differenze:
Vi è una o più "Section" di tipo "InputClass".
Le impostazioni sono sempre prima per tutti i dispositivi di input. Vi sono restrizioni sul valore di: MatchProduct, MatchIsMouse, MatchTag.
Le impostazioni per uno specifico dispositivo sono date dall'ammontare di tutti gli input che compongono la "InputClass".
Sintassi
La forma generica dei file presenti nella cartella xorg.conf.d è la seguente:
Section "InputClass" Identifier "nome" Driver "nome del driver" Option "nome dell'opzione" "valore" EndSection
- I driver necessari per un dispositivo è nella maggior parte dei casi già fornito e il file è già impostato correttamente. In generale si ha solo la necessità di impostare le opzioni desiderate.
I valori consentiti sono gli stessi della sezione "Device" del file xorg.conf.
Ulteriori informazioni su questi valori possono essere reperiti nelle pagine man di xorg.conf,di evdev e dei driver utilizzati (per esempio synaptics, wacom ecc...).
Importante è la sezione con le disposizioni che limitano la validità dei valori stabiliti. Di seguito, bool rappresenta un valore booleano dove il valore "vero" è dato da "1", "on" oppure "true"; falso è dato da "0", "off" oppure "false". La forma generica delle chiavi è la seguente:
MatchIsKeyboard "bool"
MatchIsPointer "bool"
MatchIsJoystick "bool"
MatchIsTablet "bool"
MatchIsTouchpad "bool"
MatchIsTouchscreen "bool"
- Altre chiavi sono le seguenti:
MatchProduct "matchproduct": verifica che la sotto stringa matchproduct appaia nel nome del dispositivo.
MatchVendor "matchvendor": verifica che la sotto stringa matchvendor appaia nel nome del produttore
MatchDevicePath "matchdevice": verifica che il percorso al file del dispositivo corrisponda al matchdevice. Un "*" può essere usato come puntini di sospensione.
MatchTag "matchtag": verifica che almeno uno dei tag assegnati automaticamente corrisponda al matchtag.
Il simbolo "|" viene utilizzato per separare diversi possibili valori, ad esempio MatchVendor "Logitech|Microsoft".
In aggiunta alle opzioni di uno specifico driver, è presente un opzione speciale che indica al server X di ignorare completamente il dispositivo: Option "Ignore" "true". Questo è utile se gli input sono processati attraverso questo dispositivo da un altro programma come per esempio Lirc per i ricevitori IrDA.
Esempi
Come risultato di un approccio basato su regole sono configurati solo i dispositivi di input che sono attualmente disponibili. I seguenti file di esempio possono essere integrati nel proprio sistema in tutta sicurezza.
Inversione degli assi del mouse
La seguente configurazione inverte gli assi del mouse su un mouse wireless. Il file dovrebbe essere salvato chiamandolo 50-invertaxes.conf:
Section "InputClass" Identifier "Mausachsen invertieren" MatchProduct "Wireless Mouse Wireless Mouse" MatchDevicePath "/dev/input/event*" Option "InvertY" "true" Option "InvertX" "true" EndSection
Emulazione del mouse ruota Trackpoint
Il seguente file di configurazione attiva la funzione di scrolling del trackpoint predefinito sui modelli Thinkpad di IBM/Lenovo. Il file dovrebbe essere salvato chiamandolo 50-thinkpad-trackpoint.conf:
Section "InputClass" Identifier "ThinkPad TrackPoint" MatchProduct "TPPS/2 IBM TrackPoint" MatchDevicePath "/dev/input/event*" Option "EmulateWheel" "true" Option "EmulateWheelButton" "2" Option "XAxisMapping" "6 7" Option "YAxisMapping" "4 5" EndSection
Dal momento che le proprietà delle opzioni generali sono driver evdev, questo file può essere utilizzato per trackpoint di altri produttori.
La riga MatchProduct dovrà essere modificata per abbinarla correttamente al prodotto in uso.
La riga contenente !MatchDevicePath si assicura di usare solo una volta le impostazioni per il file di dispositivo. Il server X rileva e ignora automaticamente i file di dispositivi multipli così la riga potrebbe anche essere cancellata.
Scroll con due dita
La seguente configurazione attiva lo scroll con due dita sul recentissimo touchpad Synaptics. Il file dovrebbe essere salvato come 50-twofingerscroll.conf:
Section "InputClass" Identifier "Zwei-Finger-Bildlauf für Touchpads einschalten" MatchProduct "SynPS/2 Synaptics TouchPad" MatchDevicePath "/dev/input/event*" Option "VertTwoFingerScroll" "on" Option "EmulateTwoFingerMinW" "8" Option "EmulateTwoFingerMinZ" "40" EndSection
Il termine corretto per la riga MatchProduct può essere determinato con il comando:
xinput list
Molte ulteriori opzioni per i touchpad Synaptics possono essere reperite sulla pagina man:
man synaptics