Dimensione: 17990
Commento:
|
Dimensione: 17879
Commento: piccole modifiche, da terminare ancora
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 157: | Linea 157: |
Per prima cosa è necessario che attivate WEP sul vostro router. Il resto di questo paragrafo sarà un pò generale dato che router differenti funzionano in modo diverso, ma dovrebbe darvi una buona idea. Fate riferimento al manuale del vostro router, ma la configurazione dovrebbe trovarsi in 'wireles->security', o qualcosa di simile, nell'interfaccia web del router. Generalmente poi si abilita WEP e si sceglie la dimensione della chiave di crittazione. Più grande è meglio è, in questo esempio useremo una chiave di 64 bit. Dopo questo si sceglie una password e si clicca su qualcosa come 'Generate' e alcune chiavi (normalmente 4) vengono create. Una di questa sarà la chiave di default, utilizzeremo questa. Su Ubuntu c'è un campo sotto «{{{Nome della rete}}}» (ESSID) in ''{{{Sistema -> Amministrazione -> Rete}}}'' scegliendo «{{{wlan0}}}» e infine '''Proprietà'''. L'idea è di inserire la chiave WEP in questo campo, ma sembra non funzionare bene.[[BR]] Anche su Kubuntu esiste la possibilità di impostare la crittografia da interfaccia grafica grazie ad un'apposita finestra che appare quando si spunta la casella <<'Utilizza crittografia'>> nella scheda '''Rete senza fili''' descritta sopra, ma è consigliabile in ogni caso seguire le seguenti istruzioni. Per inserire la chiave si può eseguire da un terminale: |
Per prima cosa è necessario attivare la protezione WEP sul proprio router. Il resto di questo paragrafo contiene delle istruzioni generiche dato che router differenti funzionano in modo diverso. È consigliato fare sempre riferimento al manuale del proprio router. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">Per aumentare la protezione della propria rete è consigliato scegliere come lunghezza della password WEP la massima dimensione disponibile. || Su Ubuntu c'è un campo sotto «'''Nome della rete'''» (ESSID) in '''''Sistema -> Amministrazione -> Rete''''' scegliendo «wlan0» e infine «'''Proprietà'''». L'idea è di inserire la chiave WEP in questo campo, ma sembra non funzionare bene. Anche su Kubuntu esiste la possibilità di impostare la crittografia da interfaccia grafica grazie ad un'apposita finestra che appare quando si spunta la casella «'''Utilizza crittografia'''» nella scheda «'''Rete senza fili'''» descritta sopra, ma è consigliabile in ogni caso seguire le seguenti istruzioni. Per inserire la chiave è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale: |
IndiceTableOfContents |
Introduzione
Prima di iniziare a lavorare sulla propria scheda senza fili sarà necessario familiarizzare con gli elementi basilari della tecnologia wireless nonchè configurare correttamente il router. Un buon punto di inizio è sicuramente rappresentato dalla documentazione del router, che solitamente contiene un'introduzione al Wi-Fi. In ogni caso sarà utile controllare la documentazione al fine di configurare correttamente i parametri di connessione del router.
È possibile trovare delle informazioni utili a riguardo a [http://it.wikipedia.org/wiki/Wi-Fi questo indirizzo].
Preparativi
Installazione pacchetti necessari
Prima di procedere è necessario [:InstallareProgrammi:installare] il pacchetto wireless-tools.
Configurazione del router
Inizialmente è consigliato configurare router wireless come una «rete aperta», disabilitando tutte le politiche di sicurezza come WEP e WPA. In ogni caso sarà necessario configurare il «Nome della rete» (ESSID) all'interno della configurazione del router.
Installazione e configurazione della scheda di rete
Alcune schede wireless funzionano senza problemi, specialmente quelle equipaggiate con chipset Orinoko, Prism2 e Atheros. Nel caso in cui la propria scheda non fosse stata correttamente riconosciuta o non dovesse funzionare è utile consultare la guida a [:Hardware/DispositiviSenzaFili/Ndiswrapper:ndiswrapper].
Identificazione dell'interfaccia di rete
Per conoscere il nome assegnato alla scheda di rete è sufficiente digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:
iwconfig
Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:
lo no wireless extensions. eth0 no wireless extensions. sit0 no wireless extensions. wlan0 unassociated ESSID:off/any Mode:Managed Channel=0 Access Point: 00:00:00:00:00:00 Bit Rate=0 kb/s Tx-Power:off Retry:on RTS thr:off Fragment thr:off Power Management:off Link Quality:0 Signal level:0 Noise level:0 Rx invalid nwid:0 Rx invalid crypt:0 Rx invalid frag:0 Tx excessive retries:0 Invalid misc:0 Missed beacon:0
Se tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura «no wireless extensions» ciò potrebbe essere dovuto ad un mancato riconoscimento della scheda. In tal caso consultare la guida a [:Hardware/DispositiviSenzaFili/Ndiswrapper:ndiswrapper]. |
Configurare la scheda di rete in Ubuntu
Fare clic su Sistema -> Amministrazione -> Rete per aprire Amministrazione di rete.
Una volta avviato lo strumento di amministrazione, verranno elencate una serie di schede di rete attualmente installate e riconosciute dal sistema. Sotto la voce «Configurazione wireless» dovrebbe comparire la dicitura «L'interfaccia wlan0 non è configurata». Per configurare connessione è sufficiente selezionarla dunque fare clic su «Proprietà».
Nella finestra delle proprietà sarà necessario inserire nel campo «Network Name (ESSID):» l' ESSID assegnato in precedenza al proprio router; se si ha disabilitato la codifica WEP è possibile lasciarlo vuoto. Una volta configurati tutti i parametri fare clic su «OK».
Se presente, selezionare l'interfaccia «eth0» e disattivarla; in linea generale è consigliato disattivare tutte le interfacce di rete relative alle altre schede. Selezionare la connessione senza fili (nell'esempio «wlan0») e fare clic sul pulsante «Attiva». Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un [:BrowserWeb:browser] e navigare. In alternativa è possibile verificare la propria connessione ad Internet con il comando ping. Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
ping -n 4.2.2.2 -c 4
Il precedente comando dovrebbe restituire un output simile al seguente:
PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data 64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value} 64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value} 64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value} 64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=4 ttl=205 time={some value}
Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a «Destination host unreachable» o «request timed out» ciò segnalarebbe la presenza di qualche errore nella configurazione. |
Per verificare che i DNS siano stati impostati correttamente è sufficiente utilizzare il comando ping con un nome di dominio. Quello che segue è un esempio:
ping google.com -c 4
Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:
PING google.com (216.239.37.99) 56(84) bytes of data 64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value} 64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value} 64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value} 64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=4 ttl=205 time={some value}
Nel caso si riceva un errore simile a «unknown host» è necessario controllare se gli indirizzi dei DNS.
Configurare la scheda di rete in Kubuntu
Fare clic su Menu K -> Impostazioni di sistema -> Connessioni.
Una volta avviata l'applicazione, fare clic su «Modalità amministratore» dunque selezionare la scheda «Rete senza fili».
All'interno della «Configurazione 1» la casella «Interfaccia: rileva automaticamente?» dovrebbe avere già il segno di spunta e nel relativo campo dovrebbe essere mostrata la scheda di rete rilevata automaticamente dal sistema. Se così non fosse, è possibile impostare manualmente il nome della scheda precedentemente identificata con iwconfig.
Se si ha scelto la protezione WEP, il campo <Nome di rete» può essere lasciarlo vuoto.
Una volta configurata la rete, fare clic sul pulsante «Attiva» che si trova vicino alla scelta della configurazione da caricare (la numero 1) e poi fare clic su «Applica» per salvare le impostazioni.
Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un [:BrowserWeb:browser] e navigare.
In alternativa è possibile configurare la rete senza fili con KWiFiManager, raggiungibile da Menu K -> Internet -> KWiFiManager (Gestione LAN senza fili). Per maggiori informazioni è possibile consultare il [http://docs.kde.org/stable/it/kdenetwork/kwifimanager/index.html manuale in italiano]. |
Configurare la scheda di rete da riga di comando
Se è possibile navigare il web la scheda è configurata e funzionante. In caso contrario è possibile farla funzionare configurandola da [:RigaDiComando:riga di comando]. Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
ifconfig
Verrà stampata a schermo la lista delle schede di rete presenti nel sistema. L'interfaccia di rete LAN cablata è solitamente chiamata «eth0». Per disattivare tale interfaccia è sufficiente digitare il seguente comando:
sudo ifdown eth0
Ripetere tale operazione per tutte le interfacce di rete, esclusa l'interfaccia di loopback «lo». Una volta disabilitate tutte le interfacce digitare il seguente comando per abilitare la scheda di rete senza fili:
sudo ifup wlan0
Controllare con il comando ifconfig se il procedimento è andato a buon fine e verificare l'avvenuta connesione provando a navigare il web oppure utilizzando il comando ping. Nel caso in cui la rete non dovesse ancora funzionare digitare i seguenti comandi:
iwconfig wlan0 mode managed iwconfig wlan0 channel 11 iwconfig wlan0 essid networkname
La dicitura «mode managed» specifica la modalità con la quale stabilire la connessione al un router wireless. I parametri «channel» e «essid» devono essere adattati alla configurazione del router.
Ogni scheda di rete possiede un numero identificativo univoco chiamato [http://it.wikipedia.org/wiki/Indirizzo_MAC indirizzo MAC]. Molti router wireless consentono di restringere l'accesso a degli indirizzi MAC specifici. È possibile reperire l'indirizzo MAC della propria scheda senza fili con il comando ifconfig wlan0, sostituendo la dicitura «wlan0» con il nome della propria scheda di rete. L'indirizzo dovrebbe comparire sulla prima riga, dopo «HWaddr». |
Impostare la protezione
È buona norma attivare una qualche forma di codifica (utilizzeremo la codifica WEP che è ben supportata su K/Ubuntu) dato che la restrizione degli indirizzi MAC può essere aggirata.
Per prima cosa è necessario attivare la protezione WEP sul proprio router. Il resto di questo paragrafo contiene delle istruzioni generiche dato che router differenti funzionano in modo diverso. È consigliato fare sempre riferimento al manuale del proprio router.
Per aumentare la protezione della propria rete è consigliato scegliere come lunghezza della password WEP la massima dimensione disponibile. |
Su Ubuntu c'è un campo sotto «Nome della rete» (ESSID) in Sistema -> Amministrazione -> Rete scegliendo «wlan0» e infine «Proprietà». L'idea è di inserire la chiave WEP in questo campo, ma sembra non funzionare bene. Anche su Kubuntu esiste la possibilità di impostare la crittografia da interfaccia grafica grazie ad un'apposita finestra che appare quando si spunta la casella «Utilizza crittografia» nella scheda «Rete senza fili» descritta sopra, ma è consigliabile in ogni caso seguire le seguenti istruzioni.
Per inserire la chiave è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
iwconfig wlan0 key FEFEFEFEFE
dove «FEFEFEFEFE» è la vostra chiave WEP in esadecimale. La base esadecimale usa i caratteri da 0 a 9 e da A ad F per rappresentare i numeri da 0 a 15, così che il numero 16 si rappresenta come 10. Questo è il modo in cui tutte le chiavi sono specificate. Dopo questo dovreste essere in grado di navigare il web. Sembra che prima di poter navigare sia necessario aspettare un minuto, ma non sempre è vero.
Aggiungere il tutto a /etc/network/interfaces
/etc/network/interfaces è il file dove tutte le interfacce di rete sono definite, con «eth0» l'interfaccia di rete standard (può essere o no wireless). Per fare in modo che l'interfaccia wireless sia attivata all'avvio del sistema dovete modificare questo file (potete farlo con un qualunque editor di testo; da terminale potete usare gli editor: vi, vim, gedit o [:NanoGuida:nano]. In particolare dovete aggiungere il carattere «#» all'inizio della riga «auto eth0» (per fare in modo che non si avvii automaticamente) e aggiungere quanto segue (adattatelo alle vostre esigenze):
auto wlan0 iface wlan0 inet dhcp name Wireless LAN card wireless_essid MYNETWOTK wireless_key FEFEFEFEFE wireless_channel 11 wireless_mode managed
Spesso risulta necessario anche inserire il gateway predefinito, tipicamente e` sufficiente inserire la seguente riga, sostituite con l'indirizzo IP del vostro router se diverso
gateway 192.168.0.1
Ho scritto un piccolo script per fare in modo che il mio portatile si colleghi automaticamente ad una rete WLAN tra quelle configurate.
Usa le utilità wireless per cercare una rete aperta/conosciuta su ifup interface. Lo script wlan-scan.sh è questo:
IFACE=$1 ip link set $IFACE up SCAN=$( \ iwlist $IFACE scan 2>&1 | grep -v "^$IFACE" | grep -v "^$" | \ sed -e "s/^\ *//" \ -e "s/^Cell [0-9]\+ - /#/" \ -e "s/^#Address: /#AP=/" \ -e "s/^Quality:\([0-9]\+\)\/.*$/QUALITY=\1/" \ -e "s/^.*Channel \([0-9]\+\).*$/CHANNEL=\1/" \ -e "s/^ESSID:/ESSID=/" \ -e "s/^Mode:/MODE=/" \ -e "s/^Encryption key:/ENC=/" \ -e "s/^[^#].*:.*//" | \ tr "\n#" "|\n" \ ) ip link set $IFACE down which="" while read glob scheme; do AP=""; QUALITY=""; CHANNEL=""; ESSID=""; MODE=""; ENC="" for i in $SCAN ; do for j in $(echo $i | sed -e "s/|/ /g" ) ; do case $j in AP=*) AP=${j#AP=} ;; QUALITY=*) QUALITY=${j#QUALITY=} ;; CHANNEL=*) CHANNEL=${j#CHANNEL=} ;; ESSID=*) ESSID=${j#ESSID=} ;; MODE=*) MODE=${j#MODE=} ;; ENC=*) ENC=${j#ENC=} ;; esac done case "$AP,$ESSID,$ENC,$MODE,$CHANNEL" in $glob) echo $scheme exit 0 ;; esac done done exit 1
E' usato con la primitiva mapping per il file delle interfacce.
Dovrebbe risultare qualcosa come questo:
mapping wlan0 script /path/to/wlan-scan.sh # Accesspoint,"ESSID",Encryption,Mode,Channel map 00:FE:FE:FE:00:00,"MY_NET",*,*,* wlan0-home map *,"COMPANY",on,Master,* wlan0-office map *,*,off,Master,* wlan0-open iface wlan0-home inet dhcp wireless-essid HOMENET wireless-mode managed wireless-enc FEFEFEFEFEFE iface wlan0-office inet dhcp wireless-essid COMPANY wireless-mode managed wireless-enc s:Secret_password # This is a fallback, selected for all unencrypted WLANs iface wlan0-open inet dhcp wireless-essid ANY wireless-mode managed
Fatemi sapere se non funziona, oppure sì!
Wi-Fi roaming
Wi-Fi è molto utile sui computer portatili. Spostarsi con il proprio notebook implica cambiare rete molto spesso. E' molto noioso dover cambiare tutto ogni volta.
Per risolvere questo problema sono stati sviluppati una serie di programmi che attivano l'interfaccia di rete automaticamente quando determinano una rete disponibile. Il vecchio metodo di cifratura WEP è stato sostituito con WPA. Per configurare il WPA controllate come configurare wpa_supplicant su WPAHowto. Ad ogni modo wpa_supplicant ha ancora qualche problema con alcuni driver. Specialmente lo spostarsi attraverso vecchie reti con WEP non è ancora ben supportato da wpa_supplicant, date comunque un'occhiata a [http://0pointer.de/lennart/projects/waproamd waproamd].
Alcune persone preferiscono usare uno script per cambiare rete, potete controllare qui:
[http://getwifi.sourceforge.net/ Getwifi]
Altre persone preferiscono avere un'interfacia grafica per fare ciò, controllate:
[http://www.bitbuilder.com/wifi_radar/ WiFi Radar]
[http://debian.experimentos.cl/debian/pool/main/n/netapplet/ Gnome Net Applet]
[http://people.redhat.com/dcbw/NetworkManager/index.html Red Hat Network Manager]
Risoluzione problemi
Controllate WiFiTroubleshooting.
Se installate una scheda con Chipset ACX su PCMCIA leggete [:Hardware/DispositiviSenzaFili/PCMCIA&ACX111:PCMCIA e driver ACX]
Informazioni utili
WirelessFirmware - firmware di varie schede Wi-Fi
[http://flakey.info/ 'DIY Antennae designs' da flaky.info]
[http://www.oreillynet.com/cs/weblog/view/wlg/448 'Antennas on the cheap' o'reilly blog]
[http://www.linux-wlan.org/docs/wlan_adapters.html.gz Database di compatibilità delle schede]
[http://www-106.ibm.com/developerworks/library/wi-enable.html?ca=dgr-lnxw16Linux4Wireless IBM Linux wireless networking]
[http://atmelwlandriver.sf.net Driver Atmel "ufficiali", da Sourceforge]
[http://at76c503a.berlios.de Un altro driver Atmel, non ufficiale, da Berlios]
Alcuni commenti degli utenti:
Si può usare anche una chiave 'text-based' se si utilizza 's:', sia nell'interfaccia grafica che nei file in /etc/network. --Di JBBell
Dovrai installare anche linux-restricted-modules-* per avere il wireless funzionante (Atheros chipset, in Hoary). --Di SoniaHamilton
Documento originale:WiFiHowto {en} BR Traduzione italiana di Milo Casagrande ed integrazione per Kubuntu di Luca Padrin