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Differenze tra le versioni 12 e 13
Versione 12 del 19/04/2017 13.21.33
Dimensione: 5671
Autore: wilecoyote
Commento:
Versione 13 del 10/06/2017 18.32.25
Dimensione: 6164
Commento: aggiunto ntfsfix e rimosso vecchio link morto, come suggerito da David77 su IRC
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 52: Linea 52:
Non esiste ancora un comando equivalente a '''chkdsk/scandisk''' per NTFS su sistemi GNU/Linux. Il ''Linux-NTFS Team Project'' ha comunque realizzato qualcosa. Controllare a [[http://wiki.linux-ntfs.org/doku.php?id=ntfsck|questo indirizzo]] lo stato di avanzamento del progetto. In Ubuntu 16.04 LTS e [[Rilasci|rilasci]] successivi è possibile utilizzare lo strumento '''ntfsfix'''. Questo strumento non offre le medesime funzionalità di '''chkdsk''' di Windows, ma è in grado di riparare alcune inconsistenze fondamentali di NTFS e programma un controllo della partizione NTFS al primo avvio di Windows.
Linea 54: Linea 54:
Nel frattempo, si dovrà usare necessariamente Windows per controllare la propria partizione NTFS. Per visualizzare l'elenco delle opzioni di '''ntfsfix''', digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
man ntfsfix
}}}

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''''ntfsfix''' è fornito dal pacchetto ''ntfs-3g'' preinstallato in Ubuntu. Qualora il programma non fosse presente, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://ntfs-3g|ntfs-3g]].'' ||


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Introduzione

Questa guida descrive come verificare il corretto funzionamento dei dischi fissi.

I problemi più comuni possono originarsi quando i file non siano più localizzabili per un'errata indicizzazione oppure quando il supporto sviluppa dei difetti di tipo logico o fisico (i cosiddetti bad blocks su hard disk oppure graffi sui CD).

Controllare il filesystem

Gli errori nei dati memorizzati su disco possono originarsi in seguito a sbalzi di tensione, interruzioni di alimentazione, a crash di sistema o a una rimozione errata del supporto. Quando ciò accade, i file possono andare persi o corrompersi: sarà pertanto necessario controllare l'integrità dei dati. Gli strumenti usati per controllare la presenza di tali errori dipendono dalla natura del filesystem.

Prima di utilizzare qualunque strumento che operi a livello logico o fisico sul disco fisso è sempre altamente consigliabile consultare prima le pagine di manuale relative. Le pagine di manuale sono sempre richiamabili con il comando man <nome_programma>.

Per intervenire sui file system occorre avviare una Live e dare i comandi tramite il suo terminale.

Effettuare sempre un backup dei propri dati su supporti separati prima di intervenire sul disco fisso.

Ext2 Ext3 ed Ext4

Per rilevare errori nei filesystem Ext2, Ext3 ed Ext4, si utilizza il programma e2fsck, che è installato da predefinito tramite il pacchetto e2fsprogs

Per un utilizzo sicuro e consapevole del programma, è consigliabile leggere prima la sua pagina di manuale:

man e2fsck

Se il file system diventa corrotto così tanto da compromettere il funzionamento delle librerie condivise usate dallo strumento di controllo con link dinamico, potrebbe essere d'aiuto installare la versione con link statico tramite il pacchetto e2fsck-static. Per maggiori informazioni leggerne la pagina di manuale .

FAT32 e FAT16

Per controllare e riparare il file system MS-DOS si usa dosfsck. Per fare ciò seguire i passaggi di seguito indicati:

  1. Se necessario individuare la partizione da controllare e prendere nota del nome.

  2. Avviare la verifica del filesystem digitando da terminale il comando:

    dosfsck -a -v /dev/sda1

    supponendo che la partizione sia /dev/hda1.

    • L'opzione "a" ripara automaticamente il filesystem.
    • L'opzione "v" (modalità verbose) fornisce ulteriori informazioni sul controllo dell' integrità.

    Per conoscere le altre opzioni disponibili consultare le pagine del manuale del programma, visualizzabile tramite il comando:

    man dosfsck

NTFS

In Ubuntu 16.04 LTS e rilasci successivi è possibile utilizzare lo strumento ntfsfix. Questo strumento non offre le medesime funzionalità di chkdsk di Windows, ma è in grado di riparare alcune inconsistenze fondamentali di NTFS e programma un controllo della partizione NTFS al primo avvio di Windows.

Per visualizzare l'elenco delle opzioni di ntfsfix, digitare nel terminale il seguente comando:

man ntfsfix

ntfsfix è fornito dal pacchetto ntfs-3g preinstallato in Ubuntu. Qualora il programma non fosse presente, installare il pacchetto ntfs-3g.

Controllo per difetti fisici

Con Smartmontools

  1. Installare il pacchetto smartmontools,.

  2. Avviare il terminale.

    • Se c'è un solo disco rigido digitare il seguente comando:

      sudo smartctl -a /dev/sda
    • Se ci sono 2 o più dischi rigidi prima digitare il seguente comando:

      lsblk
    • Digitare il seguente comando:

      sudo smartctl -a /dev/sdX
    • sostituendo in /dev/sdX la «X» con la lettera riferita al disco in esame indicata dal precedente comando.
  3. Verificare se il test è PASSED oppure UNPASSED nel secondo caso il disco rigido in esame è guasto o quasi.
  4. Nel caso il disco rigido in esame sia PASSED, per approfondire le sue condizioni prendere nota del nome e numero di ogni stringa e dei valori associati nella sezione SMART Attributes Data Structure, e leggerne il significato nel sito del progetto Smartmontools.

Con il programma Badblocks

Per usare il programma, consultare la documentazione relativa scrivendo nel terminale:

man badblocks

Recuperare i dati

TestDisk è un software per recuperare i dati persi. Il programma è anche disponibile nei repository universe, nel pacchetto di nome testdisk.

Ulteriori risorse


CategoryAmministrazione