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Versione 1 del 28/01/2007 03.06.12

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Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,left)BRPAGINA IN ALLESTIMENTOBR

Introduzione

La seguente guida è strettamente connessa alla guida InstallazioneGrafica e si rivolge a tutti coloro che abbiano la necessità di ripartire il disco in modalità manuale. Un disco può essere ripartito in modi differenti a seconda delle esigenze dell'utente. Nell'esempio che segue verrà preso in considerazione un disco sul quale è già presente Windows e sul quale si vuole installare Ubutnu.

Alcune nozioni di base

Prima di iniziare si ricorda che un'installazione di base di Ubuntu, prevede la creazione di due partizioni che andranno ad ospitare:

  • file system indicato con il simbolo “/” (detto anche root)
  • swap area di memoria di appoggio alla memoria RAM. La sua dimensione varia da una a due volte la grandezza della memoria ram.

In questo caso verranno create due partizioni primarie sul quale montare / e swap. Questa procedura non è l'unica possibile. Per esempio la modalità di installazione automatica di Ubuntu monta la / in una partizione estesa e la swap in una partizione logica. Niente vieterebbe di usare solo partizioni logiche.

Se ancora non avete confidenza con nomi usati per definire dispositivi di memorizzazione e partizioni, è vivamente consigliata la lettura della pagina GestioneDisco.

È anche possibile creare partizioni per ospitare le singole directory del file system. La pagina PartizioniUbuntu fornisce una guida sull'ottimizzazione delle partizioni.

Creare partizioni

Se le partizioni di cui avete bisogno sono gaià state create, potete saltare direttamente al capitolo....

Con la versione “live” di Ubuntu esistono due modi per accedere a Gparted, il programma di partizionamento:

  • durante l'installazione selezionando “Modifica la tabella delle partizioni manualmente”
  • oppure dal menù Sistema -> Amministrazione -> GNOME Partition Editor

Situazione attuale del disco

Dalla schermata si può vedere che nella partizione /dev/hda1 (29,29 GB) formattata in ntfs Windows occupa 1,28 GB. Basterà selezionare con il mouse la partizione e cliccare su “Ridimensiona/sposta” 1iniziale.png

Ridimensionamento

In questa fase si sottrae spazio alla partizione /dev/hda1 in cui è presente Windows per poterlo destinare ad Ubuntu. Basterà trascinare la freccia nera con il mouse verso sinistra o scrivere in una delle caselle “Nuova dimensione” o “Spazio libero seguente” per ottenere le dimensioni desiderate. 3ridimensionamento.png Cliccando su Ridimensiona/sposta otterremo questa nuova situazione: 4spazio_libero.png

Partizioni per / e swap

A questo punto nell'area “libera” dovranno essere create due partizioni per il file system “/” e per l'area di swap.

swap

ATTENZIONE: se sul vostro computer è già presente un altro sistema GNU/Linux, e quindi è già stata creata una “swap”, non è necessario crearne un'altra. La swap può essere condivisa fra più sistemi. basterà indicarla nella tabella dei punti di mount.

Si seleziona con il mouse lo spazio non allocato e cliccando di destro si seleziona “Nuovo” . (Alternativamente, dal menù Partizione -> Nuovo). 5nuovo.png Quindi analogamente a quanto fatto per la partizione di Windows, si sposta la freccia nera di destra verso sinistra fino a raggiungere la dimensione che ci interessa (in questo caso 550 MB). Dobbiamo anche inserire nelle apposite finestre il tipo di partizione che intendiamo ottenere e che formato utilizzare. In questo caso si è optato per questo settaggio:

  • Crea come: Partizione primaria (n.d.r. tipo di partizione)
  • Filesystem: linux-swap (n.d.r. formato della partizione)

Non resta che cliccare su “Aggiungi”. 6creazione_swap.png

File system “/”

Per il filesystem si procede come in precedenza: si seleziona lo spazio non allocato e con il clic di destro si seleziona “Nuovo”. In questo caso i campi vengono così riempiti:

  • Crea come: Partizione primaria (n.d.r. tipo di partizione)
  • Filesystem: ext3 (n.d.r. formato della partizione)

Si noti che qui è stato indicato il formato ext3. In alternativa si può selezionare il reisersf. Cliccare quindi su “Aggiungi” 7creazione_root.png

Nuova situazione del disco

A questo punto la tabella delle partizioni ci presenterà tre partizioni:

  • /dev/hda1 in formato ntfs sulla quale è presente Windows
  • /dev/hda2 in formato “swap”
  • /dev/hda3 in formato ext3

Per le impostazioni effettive occorre cliccare su Applica.

Tabella dei punti di mount

Le operazioni svolte finora hanno predisposto il disco ad accogliere le componenti del nuovo sistema operativo. Le partizioni sono state create, a questo punto del processo di installazione occorre indicare nella tabella dei punti di mount in quale partizione vogliamo installare / e swap. Questo lo si fa selezionando nelle finestre a tendina le componenti a noi necessarie. mount1.png

  • La swap dovrà essere assegnata alla partizione primaria /dev/hda2
  • Il file system “/” sarà assegnato alla partizione primaria /dev/hda3

Ovviamente andranno inseriti i segni di spunta. Cliccare quindi su “avanti” (forward)

Come accennato in precedenza le partizioni possono essere predisposte per accogliere singole directory del file system. Chi avesse predisposto il disco a contenere le partzioni per le directory home, usr, ecc. qui può assegnare loro le rispettive partizioni.

Nel passo successivo verrà mostrata una schermata di riepilogo: riepilogo.png Dopo aver controllato che le impostazioni sono esattamente quelle che vogliamo si può procedere con l'installazione vera e propria del sistema operativo con il clic su “Install”.

Ulteriori risorse

Gestione dei dischi: guida alla nomenclatura dei dischi in Ubuntu Guida all'ottimizzazione delle dimensioni delle partizioni di Ubuntu