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Linea 1: | Linea 1: |
= Codice di Condotta v2.0 = | = Codice di condotta Ubuntu v2.0 = |
Linea 3: | Linea 3: |
Ubuntu riguarda la condivisione dell'umanità l'uno con l'altro: la parola stessa racchiude lo spirito di essere umani. | Ubuntu è dimostrare umanità gli uni verso gli altri: la parola stessa racchiude lo spirito dell'essere umani. |
Linea 5: | Linea 5: |
Noi vogliamo una comunità produttiva, felice e desta che può introdurre nuove idee in una realtà complessa, migliorare tutti gli aspetti ogni anno e incoraggiare la collaborazione tra gruppi con necessità molto diverse, diversi interessi e diverse capacità. | Vogliamo una comunità produttiva, felice e agile, in grado di accettare nuove idee in una realtà complessa, di migliorarsi costantemente e incoraggiare la collaborazione tra gruppi che hanno necessità, interessi e capacità diversi. |
Linea 7: | Linea 7: |
La diversità è per noi una ricchezza e ricerchiamo la partecipazione di chi può migliorare la comunità. Questo Codice di Condotta è stato scritto per assicurare che gruppi diversi collaborino per un vantaggio reciproco e per gioia. Rifiutiamo i pregiudizi che possono mettere a repentaglio la partecipazione di qualsiasi persona al progetto. | La diversità è per noi una fonte di ricchezza e cerchiamo di coinvolgere coloro che la possono incrementare. Questo ''Codice di condotta'' è stato scritto per assicurare che gruppi diversi collaborino per un divertimento e un vantaggio reciproci. Rifiutiamo ogni tipo di pregiudizio che possa mettere a repentaglio la partecipazione di chiunque. |
Linea 9: | Linea 9: |
Il Codice di Condotta regola come ci comportiamo in pubblico e in privato ogni volta che il progetto può essere giudicato dalle nostre azioni e ci aspettiamo che venga rispettato da tutti coloro che rappresentano il progetto stesso ufficialmente o non, da coloro che vantano un legame con esso o partecipano direttamente. | Il ''Codice di condotta'' regola come ci comportiamo in pubblico e in privato, ogni volta che le nostre azioni possono essere ricondotte al progetto Ubuntu. Ci aspettiamo che venga rispettato da tutti coloro che rappresentano, ufficialmente o meno, il progetto stesso, da coloro che vantano un legame con esso o vi partecipano direttamente. |
Linea 11: | Linea 11: |
= Noi ci sforziamo di: = | Noi ci impegniamo a: |
Linea 13: | Linea 13: |
== Essere premurosi == Il nostro lavoro sarà utilizzato da altre persone e noi stessi dipenderemo dal lavoro di altri, ogni decisione che prendiamo influirà su utenti e colleghi e dobbiamo pensare a loro quando prendiamo delle decisioni. |
* '''Pensare agli altri'''<<BR>>Il nostro lavoro sarà utilizzato da altri e noi stessi dipenderemo dal lavoro di altre persone. Ogni decisione influirà su utenti e colleghi e dobbiamo pensare a loro quando le prendiamo. |
Linea 16: | Linea 15: |
== Essere rispettosi == Il disaccordo non è un buon motivo per utilizzare brutte maniere. Lavoriamo insieme per risolvere conflitti, assumiamo buone intenzioni e facciamo di tutto per agire in modo empatico, non permettiamo che la delusione si tramuti in un attacco personale: una comunità nella quale le persone si sentono minacciate e in disagio non è produttiva. |
* '''Essere rispettosi'''<<BR>>Essere in disaccordo non è un buon motivo per essere maleducati. Lavoriamo insieme per risolvere i conflitti, presumiamo sempre buone intenzioni e facciamo di tutto per agire in modo empatico. Non permettiamo che la delusione si tramuti in un attacco personale: una comunità nella quale le persone si sentono minacciate e a disagio non è una comunità produttiva. |
Linea 19: | Linea 17: |
== Assumerci le responsabilità delle nostre parole e azioni == Tutti possiamo sbagliare; quando lo facciamo ci prendiamo la responsabilità dei nostri errori. Se qualcuno è stato offeso, lo ascoltiamo attentamente e con rispetto e facciamo in modo di rimediare al danno. |
* '''Assumerci le responsabilità delle nostre parole e azioni'''<<BR>>Tutti possiamo sbagliare e quando lo facciamo ci assumiamo la responsabilità dei nostri errori. Se qualcuno è stato offeso, lo ascoltiamo rispettosamente e con attenzione e ci impegniamo per rimediare al danno. |
Linea 22: | Linea 19: |
== Essere collaborativi == Ciò che facciamo è un complesso insieme composto da molte parti, è la somma di molti sogni. La collaborazione tra gruppi che hanno lo stesso obiettivo e la stessa visione è essenziale. Affinché questo insieme sia più di una somma delle sue singole parti, ognuna di esse deve fare lo sforzo di comprendere l'insieme. La collaborazione riduce la ridondanza e migliora la qualità del nostro lavoro e noi la celebriamo all'interno e all'esterno. Quando possibile lavoriamo in stretto rapporto con i progetti upstream ed altri nella comunità del software libero per coordinare i nostri sforzi. Preferiamo lavorare in trasparenza e coinvolgere le parti interessate il prima possibile. |
* '''Essere collaborativi'''<<BR>>Ciò che creiamo è un intero composto da molte parti, è la somma di molti sogni. La collaborazione tra gruppi, ciascuno con i propri obiettivi e la loro visione, è essenziale. Affinché questo intero sia più di una somma delle sue singole parti, ognuna di esse deve sforzarsi di comprendere il tutto.<<BR>>La collaborazione riduce la ridondanza e migliora la qualità del nostro lavoro e noi la esaltiamo all'interno quanto all'esterno della comunità. Quando possibile, lavoriamo in stretto rapporto con i progetti ''upstream'' e della comunità del software libero per coordinare i nostri sforzi. Preferiamo lavorare in trasparenza e coinvolgere le parti interessate il prima possibile. |
Linea 26: | Linea 21: |
== Valorizzare la risolutezza, la chiarezza e il consenso == I disaccordi, sociali e tecnici, sono normali, ma non permettiamo loro di persistere e rendere rapidamente gli altri incerti della direzione presa assieme. Ci aspettiamo che chi collabora al progetto risolva i disaccordi in modo costruttivo e quando non sia possibile, facciamo in modo che i leader designati chiariscano la direzione da intraprendere. |
* '''Valorizzare la risolutezza, la chiarezza e il consenso'''<<BR>>I disaccordi, sociali e tecnici, sono normali, ma non dobbiamo permettere loro di persistere e diffondersi lasciando gli altri nell'incertezza della direzione presa assieme.<<BR>>Ci aspettiamo che chi collabora al progetto risolva costruttivamente i disaccordi, ma qualora non vi sia consenso facciamo in modo che i leader designati chiariscano la direzione da intraprendere. |
Linea 30: | Linea 23: |
== Chiedere aiuto se insicuri == Nessuno è perfetto in questa comunità e nessuno pretende che altri lo siano. Chiedere subito evita molti problemi successivi, quindi le domande sono incoraggiate, anche se devono essere rivolte al forum appropriato. Chi riceve le domande deve essere disponibile e comprensivo. |
* '''Chiedere aiuto quando insicuri'''<<BR>>Nessuno è perfetto in questa comunità e nessuno pretende che gli altri lo siano. Chiedere aiuto subito evita molti problemi in futuro: incoraggiamo quindi tutti a porre domande, anche se devono essere rivolte al foro di competenza. È richiesto che chi riceve domande sia disponibile e comprensivo. |
Linea 33: | Linea 25: |
== Dimetterci considerevolmente == Quando qualcuno abbandona o si allontana dal progetto, chiediamo che lo faccia in modo da evitare la disgregazione dello stesso. Queste persone devono informare per tempo dell'abbandono ed effettuare le dovute procedure per permettere ad altri di prendere il loro posto. |
* '''Dimetterci responsabilmente'''<<BR>>Quando qualcuno abbandona o si allontana dal progetto, chiediamo che lo faccia in modo da minimizzare le possibili interruzioni dello stesso. Queste persone devono informare per tempo della loro intenzione a lasciare ed effettuare le dovute procedure per permettere ad altri di prendere il loro posto. |
Linea 38: | Linea 29: |
È compito di tutti noi dare l'esempio, nei dibattiti così come nelle azioni. Incoraggiamo i nuovi partecipanti a sentirsi spinti a dirigere, agire e sperimentare quando ritengono che l'innovazione possa migliorare il progetto. Il comando può essere esercitato da chiunque semplicemente agendo, non ha senso aspettare un riconoscimento quando si presenta l'opportunità di darsi da fare. | È nostro compito essere d'esempio, nei dibattiti così come nelle azioni. Incoraggiamo i nuovi partecipanti a prendere l'iniziativa, ad agire e sperimentare quando ritengono che un'innovazione possa migliorare il progetto. Il ruolo di guida può essere preso da chiunque semplicemente dandosi da fare: non occorre aspettare un riconoscimento quando si presenta l'opportunità per agire. |
Linea 41: | Linea 32: |
La responsabilità del progetto è innanzitutto del "benevolent dictator", che delega le specifiche responsabilità e le corrispondenti autorità ad una serie di gruppi, consigli e singoli partendo dal Community Council ("CC"). Questo Consiglio o il suo rappresentante delegato regola ogni disputa. Siamo in una meritocrazia: deleghiamo il processo decisionale, la governance e leadership dalle personalità di più alto livello ai candidati più capaci e impegnati. |
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Linea 44: | Linea 33: |
== Il supporto per la delega è misurato == Le nomine per i consigli e boards dipendono dalla discrezione del Community Council, anche se esso cercherà la reazione della comunità prima di confermare le nomine. La leadership non è un premio, un diritto o un titolo, ma un privilegio, una responsabilità ed un mandato. Un leader mantiene la sua autorità finché dura il supporto di coloro dai quali ha ricevuto la delega. |
La responsabilità del progetto è innanzitutto del "''benevolent dictator''" (''dittatore benevolo''), che delega le specifiche responsabilità e le corrispondenti autorità a una serie di gruppi, consigli e singoli a partire dal ''Community Council'' ("CC"). Il ''Community Council'' o un suo rappresentante può mediare in qualsiasi disputa. |
Linea 48: | Linea 35: |
== Valorizziamo la discussione, i dati e la decisione == Noi raccogliamo opinioni, dati e impegni dalle parti interessate prima di prendere una decisione. Ci aspettiamo che i leader aiutino i gruppi a raggiungere una decisione in tempi ragionevoli, cercare una guida o voler prendere la decisione loro stessi quando manca il consenso e assumersi le responsabilità dell'attuazione. La decisione più povera di tutte è la mancanza di decisione: la nitidezza della direzione ha valore di per sé stessa. A volte non sono disponibili tutti i dati o il consenso è irraggiungibile, ma una decisione deve comunque essere presa. Non sempre si può prendere una decisione perfetta; preferiamo sbagliare, imparare ed evitare gli errori in futuro piuttosto che proporre un'azione indefinita. |
Siamo in una meritocrazia: deleghiamo il processo decisionale, l'autorità e la leadership dai ruoli di maggiore responsabilità alle persone più capaci e impegnate. |
Linea 52: | Linea 37: |
Siamo consci del fatto che il progetto cresce meglio quando affidiamo le decisioni ai gruppi più vicini al problema. Se veniamo a conoscenza di una decisione che non condividiamo, ci mettiamo in contatto con il rispettivo gruppo per trovare una soluzione comune e, in mancanza di essa, esiste un meccanismo di governance che può rivedere la decisione presa. Infine, se una decisione è stata presa dalle persone responsabili per essa ed è supportata dalla governance del progetto, essa rimarrà. Nessuno di noi si aspetta di condividere pienamente tutte le decisioni e stimiamo la volontà di sostenere il progetto ed aiutarlo a svilupparsi anche nei casi in cui noi stessi preferiremmo prendere un'altra direzione. | == La facoltà di delega è controllata == Le nomine per consigli e commissioni (board) sono a discrezione del ''Community Council'', che cercherà comunque il parere della comunità prima di confermare le nomine. La leadership non è un premio, un diritto o un titolo, ma un privilegio, una responsabilità e un mandato. Un leader mantiene la propria autorità per tutto il tempo che continuerà ad avere il supporto di chi lo ha nominato. == Valorizziamo discussioni, informazioni e decisioni == Prima di prendere una decisione, raccogliamo opinioni, informazioni e impegni dalle parti interessate. Ci aspettiamo che i leader aiutino i gruppi a raggiungere una decisione in tempi ragionevoli, che cerchino una guida o vogliano prendere loro stessi la decisione quando manca il consenso e si assumano la responsabilità dell'attuazione. La peggior decisione di tutte è la mancanza di una decisione: la chiarezza della direzione ha valore in se stessa. Può capitare che le informazioni necessarie non siano disponibili o che non si riesca a raggiungere un consenso: anche in questi casi una decisione deve essere presa. Non possiamo assicurare una decisione perfetta ogni volta, ma preferiamo sbagliare, imparare ed evitare gli errori in futuro piuttosto che rimandare continuamente. Siamo consci del fatto che il progetto cresce e da il meglio di sé quando ci fidiamo dei gruppi più vicini al problema e deleghiamo loro tutte le decisioni. Se veniamo a conoscenza di una decisione che non condividiamo, contattiamo il rispettivo gruppo per trovare una soluzione comune. In mancanza di essa, esiste un meccanismo di governance che può rivedere tale decisione: se una decisione è stata presa dalle persone delegate ed è supportata dalla governance del progetto, tale rimarrà. Nessuno di noi si aspetta che tutti condividano pienamente le decisioni prese, ma diamo importanza alla volontà di sostenere il progetto e aiutarlo a svilupparsi anche quando noi stessi preferiremmo prendere un'altra direzione. |
Linea 55: | Linea 52: |
Invitiamo tutti, da qualsiasi compagnia, a partecipare ad ogni aspetto del progetto. La nostra comunità è aperta e ogni responsabilità può essere presa da qualsiasi contributore che dimostra di avere le qualità e competenze necessarie. | Invitiamo chiunque, anche da società commerciali, a partecipare in ogni aspetto del progetto. La nostra comunità è aperta e ogni responsabilità può essere presa da qualsiasi collaboratore che dimostri di avere le qualità e le competenze necessarie. |
Linea 58: | Linea 56: |
Linea 59: | Linea 58: |
"Le persone virtuose sono giudicate per le proprie azioni; un leader è giudicato per le azioni del suo gruppo". Un leader sa quando agire e quando tirarsi indietro, sa quando delegare e quando prendersi in carico il lavoro. | |
Linea 61: | Linea 59: |
== Credito == Un leader non cerca le luci della ribalta, ma celebra i membri del gruppo per il loro lavoro. I leader possono essere più in vista degli altri membri del gruppo, ma quelli buoni sfruttano questa posizione per mettere in luce il lavoro degli altri. |
"''Le persone virtuose sono giudicate per le proprie azioni; un leader è giudicato per le azioni del suo gruppo''": un leader sa quando agire e quando tirarsi indietro, sa quando delegare e quando prendersi in carico il lavoro. |
Linea 64: | Linea 61: |
== Coraggio e consideratezza == La leadership a volte richiede decisioni forti che possono non essere capite da tutti, possono non essere condivise o popolari. Noi stimiamo il coraggio di prendere queste decisioni, perché permettono al progetto di progredire più rapidamente di quando bisognerebbe attendere il consenso di tutti. Nondimeno, l'audacia richiede consideratezza: prendete decisioni ardite, ma fatelo pensando a ciò che queste comportano per gli altri e impegnatevi per affievolire l'impatto che avranno su di loro. Comunicare i cambiamenti chiaramente e in tempo è importante tanto quanto l'affermazione stessa del cambiamento. |
== Riconoscimento == |
Linea 67: | Linea 63: |
== Conflitto di interessi == Confidiamo che i leader stiano attenti quando si trovano in conflitto a causa del lavoro o di altri progetti nei quali sono attivi e si astengano o deleghino le decisioni che possono essere viste come dettate dall'interesse personale. Ci aspettiamo che tutti coloro che partecipano al progetto facciano così con l'obiettivo di rendere migliore la vita degli utenti. Se siete in dubbio, chiedete un'opinione, poiché i conflitti di interesse percepiti sono difficili da risolvere. Come leader, agite per assicurare che le decisioni siano credibili anche se possono a volte risultare impopolari, difficili o vantaggiose per un gruppo piuttosto che per altri. |
Un buon leader non cerca le luci della ribalta, ma celebra i membri del gruppo per il loro lavoro. I leader possono essere più in vista degli altri membri del gruppo, ma un buon leader sfrutta questa posizione per mettere in luce il lavoro degli altri. |
Linea 71: | Linea 65: |
== Coraggio e responsabilità verso gli altri == | |
Linea 72: | Linea 67: |
Questo codice non è esaustivo né completo: non è un codice di leggi, ma serve a creare la coscienza di un ambiente e di obiettivi collettivi e condivisi. Ci aspettiamo che venga seguito nello spirito e alla lettera. | Essere un leader a volte richiede di prendere decisioni forti che possono non essere capite o condivise da tutti. Per noi è importante il coraggio nel prendere queste decisioni, perché permettono al progetto di progredire più rapidamente di quanto non farebbe se dovessimo attendere il consenso di tutti. Nondimeno, l'audacia richiede responsabilità: prendete decisioni ardite, ma fatelo pensando a ciò che queste comportano per gli altri e impegnatevi per affievolire l'impatto che potrebbero avere su di loro. Comunicare chiaramente e in tempo i cambiamenti e le loro motivazioni è importante tanto quanto la realizzazione stessa del cambiamento. |
Linea 74: | Linea 69: |
''Il Codice di Condotta di Ubuntu è protetto da licenza [[http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/|Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0]]. Potete riutilizzarlo per il vostro progetto e modificarlo come volete, ma siete pregati di permettere ad altri di utilizzare le vostre modifiche e di citare il Progetto Ubuntu!'' | == Conflitto d'interessi == Ci aspettiamo che i leader facciano attenzione quando si trovano in conflitto a causa del loro lavoro o di altri progetti nei quali sono attivi e si astengano o deleghino le decisioni che potrebbero essere percepite come dettate dall'interesse personale. Ci aspettiamo che tutti coloro che partecipano al progetto lo facciano con l'obiettivo di rendere migliore la vita degli utenti. Se siete in dubbio, chiedete l'opinione di qualcun altro: è importante risolvere i conflitti d'interesse percepiti. Come leader, agite per assicurare che le decisioni prese siano plausibili anche se a volte possono risultare impopolari, difficili o più vantaggiose per un gruppo piuttosto che per un altro. Questo codice non è esaustivo né completo: non è un regolamento, ma serve ad avere un'interpretazione comune di cosa sia un ambiente condiviso, collaborativo e dei suoi obiettivi. Ci aspettiamo che venga seguito nello spirito, così come alla lettera. Il ''Codice di condotta'' di Ubuntu è protetto da licenza [[http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/|Creative Commons, Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0]]. Potete riutilizzarlo per il vostro progetto e modificarlo come volete, ma siete pregati di permettere ad altri di utilizzare le vostre modifiche e di citare il progetto Ubuntu! |
Codice di condotta Ubuntu v2.0
Ubuntu è dimostrare umanità gli uni verso gli altri: la parola stessa racchiude lo spirito dell'essere umani.
Vogliamo una comunità produttiva, felice e agile, in grado di accettare nuove idee in una realtà complessa, di migliorarsi costantemente e incoraggiare la collaborazione tra gruppi che hanno necessità, interessi e capacità diversi.
La diversità è per noi una fonte di ricchezza e cerchiamo di coinvolgere coloro che la possono incrementare. Questo Codice di condotta è stato scritto per assicurare che gruppi diversi collaborino per un divertimento e un vantaggio reciproci. Rifiutiamo ogni tipo di pregiudizio che possa mettere a repentaglio la partecipazione di chiunque.
Il Codice di condotta regola come ci comportiamo in pubblico e in privato, ogni volta che le nostre azioni possono essere ricondotte al progetto Ubuntu. Ci aspettiamo che venga rispettato da tutti coloro che rappresentano, ufficialmente o meno, il progetto stesso, da coloro che vantano un legame con esso o vi partecipano direttamente.
Noi ci impegniamo a:
Pensare agli altri
Il nostro lavoro sarà utilizzato da altri e noi stessi dipenderemo dal lavoro di altre persone. Ogni decisione influirà su utenti e colleghi e dobbiamo pensare a loro quando le prendiamo.Essere rispettosi
Essere in disaccordo non è un buon motivo per essere maleducati. Lavoriamo insieme per risolvere i conflitti, presumiamo sempre buone intenzioni e facciamo di tutto per agire in modo empatico. Non permettiamo che la delusione si tramuti in un attacco personale: una comunità nella quale le persone si sentono minacciate e a disagio non è una comunità produttiva.Assumerci le responsabilità delle nostre parole e azioni
Tutti possiamo sbagliare e quando lo facciamo ci assumiamo la responsabilità dei nostri errori. Se qualcuno è stato offeso, lo ascoltiamo rispettosamente e con attenzione e ci impegniamo per rimediare al danno.Essere collaborativi
Ciò che creiamo è un intero composto da molte parti, è la somma di molti sogni. La collaborazione tra gruppi, ciascuno con i propri obiettivi e la loro visione, è essenziale. Affinché questo intero sia più di una somma delle sue singole parti, ognuna di esse deve sforzarsi di comprendere il tutto.
La collaborazione riduce la ridondanza e migliora la qualità del nostro lavoro e noi la esaltiamo all'interno quanto all'esterno della comunità. Quando possibile, lavoriamo in stretto rapporto con i progetti upstream e della comunità del software libero per coordinare i nostri sforzi. Preferiamo lavorare in trasparenza e coinvolgere le parti interessate il prima possibile.Valorizzare la risolutezza, la chiarezza e il consenso
I disaccordi, sociali e tecnici, sono normali, ma non dobbiamo permettere loro di persistere e diffondersi lasciando gli altri nell'incertezza della direzione presa assieme.
Ci aspettiamo che chi collabora al progetto risolva costruttivamente i disaccordi, ma qualora non vi sia consenso facciamo in modo che i leader designati chiariscano la direzione da intraprendere.Chiedere aiuto quando insicuri
Nessuno è perfetto in questa comunità e nessuno pretende che gli altri lo siano. Chiedere aiuto subito evita molti problemi in futuro: incoraggiamo quindi tutti a porre domande, anche se devono essere rivolte al foro di competenza. È richiesto che chi riceve domande sia disponibile e comprensivo.Dimetterci responsabilmente
Quando qualcuno abbandona o si allontana dal progetto, chiediamo che lo faccia in modo da minimizzare le possibili interruzioni dello stesso. Queste persone devono informare per tempo della loro intenzione a lasciare ed effettuare le dovute procedure per permettere ad altri di prendere il loro posto.
Leadership, autorità e responsabilità
È nostro compito essere d'esempio, nei dibattiti così come nelle azioni. Incoraggiamo i nuovi partecipanti a prendere l'iniziativa, ad agire e sperimentare quando ritengono che un'innovazione possa migliorare il progetto. Il ruolo di guida può essere preso da chiunque semplicemente dandosi da fare: non occorre aspettare un riconoscimento quando si presenta l'opportunità per agire.
Delega dall'alto
La responsabilità del progetto è innanzitutto del "benevolent dictator" (dittatore benevolo), che delega le specifiche responsabilità e le corrispondenti autorità a una serie di gruppi, consigli e singoli a partire dal Community Council ("CC"). Il Community Council o un suo rappresentante può mediare in qualsiasi disputa.
Siamo in una meritocrazia: deleghiamo il processo decisionale, l'autorità e la leadership dai ruoli di maggiore responsabilità alle persone più capaci e impegnate.
La facoltà di delega è controllata
Le nomine per consigli e commissioni (board) sono a discrezione del Community Council, che cercherà comunque il parere della comunità prima di confermare le nomine.
La leadership non è un premio, un diritto o un titolo, ma un privilegio, una responsabilità e un mandato. Un leader mantiene la propria autorità per tutto il tempo che continuerà ad avere il supporto di chi lo ha nominato.
Valorizziamo discussioni, informazioni e decisioni
Prima di prendere una decisione, raccogliamo opinioni, informazioni e impegni dalle parti interessate. Ci aspettiamo che i leader aiutino i gruppi a raggiungere una decisione in tempi ragionevoli, che cerchino una guida o vogliano prendere loro stessi la decisione quando manca il consenso e si assumano la responsabilità dell'attuazione.
La peggior decisione di tutte è la mancanza di una decisione: la chiarezza della direzione ha valore in se stessa. Può capitare che le informazioni necessarie non siano disponibili o che non si riesca a raggiungere un consenso: anche in questi casi una decisione deve essere presa. Non possiamo assicurare una decisione perfetta ogni volta, ma preferiamo sbagliare, imparare ed evitare gli errori in futuro piuttosto che rimandare continuamente.
Siamo consci del fatto che il progetto cresce e da il meglio di sé quando ci fidiamo dei gruppi più vicini al problema e deleghiamo loro tutte le decisioni. Se veniamo a conoscenza di una decisione che non condividiamo, contattiamo il rispettivo gruppo per trovare una soluzione comune. In mancanza di essa, esiste un meccanismo di governance che può rivedere tale decisione: se una decisione è stata presa dalle persone delegate ed è supportata dalla governance del progetto, tale rimarrà. Nessuno di noi si aspetta che tutti condividano pienamente le decisioni prese, ma diamo importanza alla volontà di sostenere il progetto e aiutarlo a svilupparsi anche quando noi stessi preferiremmo prendere un'altra direzione.
Meritocrazia aperta
Invitiamo chiunque, anche da società commerciali, a partecipare in ogni aspetto del progetto. La nostra comunità è aperta e ogni responsabilità può essere presa da qualsiasi collaboratore che dimostri di avere le qualità e le competenze necessarie.
Lavoro di squadra
Il più grande sogno di un leader è il successo del gruppo.
"Le persone virtuose sono giudicate per le proprie azioni; un leader è giudicato per le azioni del suo gruppo": un leader sa quando agire e quando tirarsi indietro, sa quando delegare e quando prendersi in carico il lavoro.
Riconoscimento
Un buon leader non cerca le luci della ribalta, ma celebra i membri del gruppo per il loro lavoro. I leader possono essere più in vista degli altri membri del gruppo, ma un buon leader sfrutta questa posizione per mettere in luce il lavoro degli altri.
Coraggio e responsabilità verso gli altri
Essere un leader a volte richiede di prendere decisioni forti che possono non essere capite o condivise da tutti. Per noi è importante il coraggio nel prendere queste decisioni, perché permettono al progetto di progredire più rapidamente di quanto non farebbe se dovessimo attendere il consenso di tutti. Nondimeno, l'audacia richiede responsabilità: prendete decisioni ardite, ma fatelo pensando a ciò che queste comportano per gli altri e impegnatevi per affievolire l'impatto che potrebbero avere su di loro. Comunicare chiaramente e in tempo i cambiamenti e le loro motivazioni è importante tanto quanto la realizzazione stessa del cambiamento.
Conflitto d'interessi
Ci aspettiamo che i leader facciano attenzione quando si trovano in conflitto a causa del loro lavoro o di altri progetti nei quali sono attivi e si astengano o deleghino le decisioni che potrebbero essere percepite come dettate dall'interesse personale. Ci aspettiamo che tutti coloro che partecipano al progetto lo facciano con l'obiettivo di rendere migliore la vita degli utenti.
Se siete in dubbio, chiedete l'opinione di qualcun altro: è importante risolvere i conflitti d'interesse percepiti. Come leader, agite per assicurare che le decisioni prese siano plausibili anche se a volte possono risultare impopolari, difficili o più vantaggiose per un gruppo piuttosto che per un altro.
Questo codice non è esaustivo né completo: non è un regolamento, ma serve ad avere un'interpretazione comune di cosa sia un ambiente condiviso, collaborativo e dei suoi obiettivi. Ci aspettiamo che venga seguito nello spirito, così come alla lettera.
Il Codice di condotta di Ubuntu è protetto da licenza Creative Commons, Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0. Potete riutilizzarlo per il vostro progetto e modificarlo come volete, ma siete pregati di permettere ad altri di utilizzare le vostre modifiche e di citare il progetto Ubuntu!
Link all'originale: http://www.ubuntu.com/project/about-ubuntu/conduct