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  • Differenze per "AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione/ApplicazioniGrafiche"
Differenze tra le versioni 1 e 44 (in 43 versioni)
Versione 1 del 22/02/2019 12.38.39
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Commento:
Versione 44 del 06/02/2022 12.31.11
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Autore: wilecoyote
Commento: Integrato avvio Dolphin come superutente
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
## page was renamed from andreas-xavier/ProvaPrivilegiDiAmministrazioneSudoApplicazioniGrafiche
Linea 16: Linea 17:
## Se un metodo si applica solo ad una versione o un DE, basta specificarlo fra parentesi- == Aspetti sulla sicurezza ==

È bene tener presente che i metodi descritti di seguito, seppur comunemente usati, presentano implicazioni relative alla sicurezza.<<BR>>
Infatti, aprendo come amministratore applicazioni con [[https://it.wikipedia.org/wiki/Interfaccia_grafica|GUI]], si manda in esecuzione un'elevata quantità di codice che non sempre è stato scritto e/o testato per funzionare con privilegi elevati. Questo, a sua volta, potrebbe eseguire altro codice tramite [[https://it.wikipedia.org/wiki/Comunicazione_tra_processi|ICP]], dando luogo a potenziali falle di sicurezza.
Linea 20: Linea 24:
Il metodo più facile e immediato per avviare un'applicazione grafica con i privilegi d'amministrazione è digitare il relativo comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] preceduto da '''[[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione/Sudo|sudo]]''', come nel seguente esempio:{{{
sudo gedit
}}}

Occorre però specificare che è consigliabile '''evitare''', quando possibile, l'utilizzo diretto del semplice comando '''sudo'''. In questa maniera (ossia senza utilizzare le cosiddette variabili di ambiente in modo corretto), file creati con tale metodo possono diventare proprietà dell'utente '''root'''.<<BR>>
Per evitare questo inconveniente, è sufficiente utilizzare il comando '''sudo''' con i parametri '''-H''' o '''-i'''come nel seguente esempio: {{{
Sebbene il metodo più immediato per avviare un'applicazione grafica con i privilegi d'amministrazione è digitare il relativo comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] preceduto da '''[[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione/Sudo|sudo]]''', come nel seguente esempio:{{{
sudo [nome_programma]
}}}
occorre però specificare che è consigliabile '''evitare''', quando possibile, l'utilizzo diretto del semplice comando '''sudo'''.

In
fatti in questa maniera (cioè senza utilizzare le cosiddette variabili di ambiente), eventuali file creati o aperti con tale metodo possono diventare proprietà dell'utente '''root''', anche se presenti nella '''Home''' dell'utente.<<BR>>
Per evitare questo inconveniente, è sufficiente utilizzare il comando '''sudo''' con i parametri '''-H''' o '''-i''' come nel seguente esempio: {{{
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= gksudo, kdesudo, lxqt-sudo (Ubuntu 16.04 e precedenti) = = gksudo, kdesudo (Ubuntu 16.04 e precedenti) e lxqt-sudo (Ubuntu 16.04 e successive) =

 * '''gksudo''' (o '''gksu'''): comando comunemente utilizzato su sistemi con ambienti grafici basati su librerie ''GTK'' ('''GNOME''', '''Xfce''', ecc.). Per utilizzarlo assicurarsi di aver [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installato]] il pacchetto [[apt://gksu|gksu]].<<BR>>
 Di seguito un esempio di utilizzo con l'editor di testo '''Gedit''' :{{{
gksudo gedit /etc/apt/sources.list
}}}
 * '''kdesudo''': comando utilizzato su sistemi che utilizzato l'ambiente grafico '''KDE'''. Per utilizzarlo assicurarsi di aver [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installato]] il pacchetto [[apt://kdesudo|kdesudo]].<<BR>>
 Di seguito un esempio di utilizzo con l'l'editor di testo '''Kate''':{{{
kdesudo kate /etc/apt/sources.list
}}}
 * '''lxqt-sudo''': comando utilizzato su sistemi che utilizzato l'ambiente grafico '''LXQt'''. Per utilizzarlo assicurarsi di aver [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installato]] il pacchetto [[apt://lxqt-sudo|lxqt-sudo]].<<BR>>
 Di seguito un esempio di utilizzo con editor di testo '''Featherpad''':{{{
lxqt-sudo featherpad /etc/apt/sources.list
}}}

= sudoedit =

Questo metodo risulta utile quando si devono modificare file tramite editor di testo.<<BR>>
Per utilizzare questo metodo occorre modificare, per l'utente in uso, le impostazioni della [[Programmazione/CambiareShell#Concetti_generali|shell]] '''Bash''' (predefinita in Ubuntu).

 0. Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `~/.bashrc`.
 0. Aggiungere in fondo, dopo una linea vuota, la stringa:{{{
export SUDO_EDITOR=nome-editor-di-testo
}}}
 sostituendo «`nome-editor-di-testo`» con il nome dell'editor che si vuole usare come '''root''' (ad esempio «`gedit`», «`pluma`» ecc.).
 0. Salvare e chiudere il file.
 0. Per rendere effettive le modifiche chiudere e riavviare il [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]], oppure digitare il comando:{{{
source ~/.bashrc
}}}

Per editare un file con i privilegi di amministrazione sarà sufficiente digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
sudoedit /percorso/file
}}}
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'''gksudo''' e '''kdesudo''' sono deprecati e non più disponibili da Ubuntu 18.04.
}}}

 * '''gksudo''' (o '''gksu'''): comando comunemente utilizzato su sistemi con ambienti grafici basati su librerie ''GTK'' ('''GNOME''', '''Xfce''', ecc.). Assicurarsi di aver [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installato]] il pacchetto [[apt://gksu|gksu]].<<BR>>Esempio: aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con [[Ufficio/EditorDiTesto|l'editor di testo]] '''Gedit''' di '''GNOME''' il file `/etc/apt/sources.list`:{{{
gksudo gedit /etc/apt/sources.list
}}}
 * '''kdesudo''': comando utilizzato su sistemi che utilizzato l'ambiente grafico '''KDE'''. Assicurarsi di aver [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installato]] il pacchetto [[apt://kdesudo|kdesudo]].<<BR>>Esempio: aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con [[Ufficio/EditorDiTesto|l'editor di testo]] '''Kate''' di '''KDE''' il file `/etc/apt/sources.list`:{{{
kdesudo kate /etc/apt/sources.list
}}}
 * '''lxqt-sudo''': comando utilizzato su sistemi che utilizzato l'ambiente grafico '''!LxQt'''. Assicurarsi di aver [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installato]] il pacchetto [[apt://lxqt-sudo|lxqt-sudo]].<<BR>>Esempio: aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con [[Ufficio/EditorDiTesto|l'editor di testo]] '''Featherpad''' di '''!LxQt''' il file `/etc/apt/sources.list`:{{{
lxqt-sudo featherpad /etc/apt/sources.list
Questo metodo non si applica agli editor '''Kate''' e '''KWrite''' di KDE, in quanto richiedono l'autenticazione nel momento del salvataggio.
Linea 58: Linea 85:
È un metodo usabile solo su sistemi con ambienti grafici basati su librerie ''GTK'' ('''GNOME''', '''Xfce''', ecc.). È necessario [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://gvfs|gvfs]] se non presente.

Esempio di utilizzo: Aprire con [[Ufficio/EditorDiTesto|l'editor di testo]] '''gedit''' il file `/etc/default/apport`.{{{
È un metodo utilizzabile con ambienti grafici basati su librerie GTK ('''GNOME''', '''MATE''', '''Xfce''', ecc.).<<BR>>
Per utilizzarlo è
necessario [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://gvfs|gvfs]] se non presente.

Di seguito un esempio di utilizzo con l'editor di testo '''gedit''':{{{
Linea 64: Linea 92:
= su-to-root =

È un metodo usato normalmente nei menù ed è usabile anche nel terminale.
Per utilizzarlo è necessario [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] i pacchetti [[apt://menu, menu-l10n|menu, menu-l10n]], se non presente.
 
Di seguito un esempio del suo utilizzo:{{{
su-to-root -X -c 'mousepad /etc/apt/sources.list'
}}}
Linea 65: Linea 102:
##Nota per editore: paragrafo da aggiustare.

È un programma alternativo per '''sudo'''.<<BR>>
Per utilizzarlo è necessario [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://policykit-1|policykit-1]] se non già installato.

Esempi di utilizzo:

 * Da terminale: [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#cp|copiare]] il file `/etc/apt/sources.list` in `/etc/apt/sources.list~`:{{{
pkexec cp /etc/apt/sources.list /etc/apt/sources.list~
}}}
 * Con applicazioni grafiche:
  0. Creare con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/usr/share/polkit-1/actions/com.ubuntu.pkexec.«programma».policy`.
  0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#cp|Copiare]] in esso il seguente script '''XML''':{{{

È un programma alternativo per '''sudo''' che permette di eseguire un programma come un altro utente.<<BR>>
Per utilizzarlo è necessario [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://policykit-1|policykit-1]], se non presente.
Per usarlo col file manager '''[[https://wiki.ubuntu-it.org/AmbienteGrafico/FileManager#Kubuntu|Dolphin]]''' di '''[[AmbienteGrafico/Kde|KDE]]''', leggere [[#dolphin|questo paragrafo]].

Di seguito un esempio di utilizzo con l'editor di testo '''Mousepad''' :{{{
pkexec mousepad /etc/apt/sources.list
}}}
<<Anchor(polkit)>>
<<BR>>
Alcuni programmi per essere avviati in modalità grafica potrebbero necessitare:
 * dell'avvio senza polkit, come nel seguente esempio, relativo all'editor di testi featherpad:{{{
pkexec env DISPLAY=$DISPLAY XAUTHORITY=$XAUTHORITY featherpad /etc/fstab
}}}
 * della creazione di un apposito file in formato '''XLM''' all'interno della directory `/usr/share/polkit-1/actions/`.<<BR>>
 A titolo di esempio viene mostrato il contenuto di un generico file `/usr/share/polkit-1/actions/com.ubuntu.pkexec.NOME_PROGRAMMA-gtk.policy`, dove dovranno essere sostituite le voci «`NOME_PROGRAMMA`»:{{{
Linea 85: Linea 125:
        <action id="com.ubuntu.pkexec.«programma»">
                <message>Authentication is required to run the «programma»</message>
                <icon_name>«icona»</icon_name>
        <action id="com.ubuntu.pkexec.NOME_PROGRAMMA">
                <message>Authentication is required to run the NOME_PROGRAMMA</message>
                <icon_name>«applicazione»</icon_name>
Linea 93: Linea 133:
                <annotate key="org.freedesktop.policykit.exec.path">«comando»</annotate>                 <annotate key="org.freedesktop.policykit.exec.path">NOME_PROGRAMMA</annotate>
Linea 99: Linea 139:
  0. Salvare e chiudere il file.
  0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/usr/share/applications/«nome comando».desktop`
## 0. Sostituire nella riga `Exec=«eseguibile» «comando»`, il '''eseguibile''' con '''pkexec'''.
  0. Modificare la riga `Exec="programma grafico root" «comando»` in `Exec=pkexec «comando»`.
  0. Salvare e chiudere il file.
  0. Esempio: Avviare con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] l'editor '''Medit''':{{{
pkexec medit
}}}
  Sostituire «programma» col nome del programma grafico d'avviare come '''root''', comando col percorso fino al comando, per esempio `/usr/bin/medit`, «icona» col nome dell'icona

= sudoedit =

 0. Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `~/.bashrc`.
 0. Aggiungere in fondo dopo una linea vuota la stringa:{{{
SUDO_EDITOR=nome-editor-di-testo
}}}Sostituire '''nome-editor-di-testo''' col nome dell'editor che si vuole usare come '''root''', esclusi '''Kate''' e '''Krite'''.
 0. Salvare e chiudere il file.

= su-to-root =

Metodo usato normalmente nei menù, usabile anche nel terminale.

 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://menu|menu]].
 0. Esempio:{{{
su-to-root -X -c 'featherpad /etc/apt/sources.list'
}}}
 Per la creazione di avviatori si rimanda inoltre alla relativa [[AmbienteGrafico/IconeDiAvvio|guida]].<<BR>>
Linea 127: Linea 142:

 * '''Dolphin''': per avviare il [[AmbienteGrafico/FileManager|file manager]] '''Dolphin''' come superutente:
  0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://dolphin4 | dolphin4]].
  0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
<<Anchor(dolphin)>>
 * '''Dolphin''': nelle ultime versioni il file manager '''[[AmbienteGrafico/FileManager#Kubuntu|Dolphin]]''' è interdetto all'uso come superutente.
   * Nel rilascio '''20.04''', per aggirare l'interdizione, si può ricorrere all'uso del programma [[#polkit|pkexec]] tramite il comando:{{{
pkexec env DISPLAY=$DISPLAY XAUTHORITY=$XAUTHORITY dolphin /etc/fstab
}}}{{{#!wiki note
Questa procedura potrebbe non funzionare se si personalizzano le impostazioni di base.
}}}
  * Nel rilascio '''18.04''', per aggirare l'interdizione, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://dolphin4|dolphin4]] (precedente versione usata in '''KDE4''') e avviarlo digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
Linea 133: Linea 152:

{{{#!wiki note
Il file manager '''Dolphin4''' è la vecchia versione usata in '''KDE4''', per questo motivo si presenta con una grafica parzialmente differente dal resto del sistema.
}}}

 * '''Kate e Kwrite''': per gli [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] '''Kate''' e '''Kwrite''' non sono richiesti preventivamente i permessi di superutente. Pertanto viene richiesta la password solo quando viene modificato e salvato un file per il quale sono richiesti i privilegi di amministrazione.
<<BR>>In alternativa è possibile [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il file manager a doppio pannello '''[[AmbienteGrafico/FileManager#Krusader|Krusader]]''', tramite il pacchetto [[apt://krusader | krusader]], e avviarlo dal [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi#KDE|menù]], con o senza i privilegi di amministrazione.

 * '''Kate e Kwrite''': contrariamente agli altri [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] più comuni, richiedono la password al solo momento del salvataggio di file per i quali sono necessari i privilegi di amministrazione.
 * '''[[AmbienteGrafico/Kde/CambiareTema#Installare_i_caratteri_da_fonti_terze|Visore di caratteri]]''': richiede la password solo al momento in cui siano necessari i privilegi di amministrazione.
Linea 148: Linea 165:
## ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Utilizzando la sessione grafica con Wayland (introdotta in Ubuntu 17.10) il programma non si avvierà. Per arginare il problema consultare la [[AmministrazioneSistema/Sudo#xhost|seguente procedura]] per l'esecuzione di applicazioni grafiche da root.'''||
##
## {{{#!wiki note important
##
Utilizzando la sessione grafica con Wayland (introdotta in Ubuntu 17.10) il programma non si avvierà. Per arginare il problema consultare la [[AmministrazioneSistema/Sudo#xhost|seguente procedura]] per l'esecuzione di applicazioni grafiche da root.
## }}}
Linea 157: Linea 175:
Per ovviare a questo problema è sufficiente digitare il comando da [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ Per risolvere digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] uno dei due seguenti comandi:
 * '''Consentire singole applicazioni (consigliato)''': nel seguente esempio si prende il caso di '''Synaptic''':{{{
xhost +si:localuser:root && synaptic-pkexec ; xhost -si:localuser:root
}}}
 * '''Consentire tutte le applicazioni''':{{{
Linea 160: Linea 182:

Per fare in modo che tale comando sia lanciato automaticamente all'avvio del sistema:
 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] l'applicazione '''Applicazioni d'avvio'''.
 0. Fare clic su '''Aggiungi''' e nella nuova finestra inserire alla voce '''Comando''':{{{
xhost +SI:localuser:root
}}}
 0. Fare clic su '''Salva'''.
 0. Terminare la sessione e rieffettuare il login.
  Per eseguire il comando automaticamente all'avvio del sistema consultare questa [[AmministrazioneSistema/AvvioAutomatico#GNOME|guida]].
Linea 172: Linea 187:
Se è stata avviata un'applicazione grafica da terminale utilizzando il semplice comando '''sudo''', nella propria '''Home''' uno o più file risulteranno proprietà di '''root'''.
 * Per visualizzare tali file digitare nel [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] il seguente comando:{{{
Se è stata avviata un'applicazione grafica da terminale utilizzando il semplice comando '''sudo''', nella propria '''Home''' uno o più file potrebbero risultare proprietà di '''root'''.

Per risolvere seguire i seguenti passaggi:

 0. Verificare la presen
za di tali file, digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando, che elencherà eventuali file non appartenenti al'utente in uso:{{{
Linea 176: Linea 194:
 * Per ripristinare la corretta configurazione dei permessi nella propria '''Home''', digitare il comando:{{{  0. Per ripristinare la corretta configurazione dei permessi nella propria '''Home''', digitare il comando:{{{
Linea 178: Linea 196:
}}}Questo farà in modo che il proprio utente torni il legittimo proprietario dei file contenuti nella propria directory. }}}
 
Questo comando farà in modo che il proprio utente torni il legittimo proprietario dei file contenuti nella propria directory.
Linea 181: Linea 200:
   * [[inserire fonti/guide ecc.]]
 * [[http://guide.debianizzati.org/index.php/Privilegi_di_amministrazione|Privilegi di amministrazione]] (guida su Debianizzati)
 * [[https://wiki.archlinux.org/index.php/Running_GUI_applications_as_root|Eseguire applicazioni con GUI come root]] (Wiki Arch internazionale)
 * [[https://bugzilla.gnome.org//show_bug.cgi?id=772875#c5|Sicurezza]] (pagina su Bugzilla)
Linea 185: Linea 206:
##CategorySicurezza CategoryAmministrazione CategorySicurezza CategoryAmministrazione


Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida sono illustrati diversi metodi per eseguire applicazioni con interfaccia grafica con i privilegi di amministrazione.

gksudo e kdesudo sono deprecati e non più disponibili da Ubuntu 18.04.

Aspetti sulla sicurezza

È bene tener presente che i metodi descritti di seguito, seppur comunemente usati, presentano implicazioni relative alla sicurezza.
Infatti, aprendo come amministratore applicazioni con GUI, si manda in esecuzione un'elevata quantità di codice che non sempre è stato scritto e/o testato per funzionare con privilegi elevati. Questo, a sua volta, potrebbe eseguire altro codice tramite ICP, dando luogo a potenziali falle di sicurezza.

sudo con opzioni «-H» e «-i»

Sebbene il metodo più immediato per avviare un'applicazione grafica con i privilegi d'amministrazione è digitare il relativo comando nel terminale preceduto da sudo, come nel seguente esempio:

sudo [nome_programma]

occorre però specificare che è consigliabile evitare, quando possibile, l'utilizzo diretto del semplice comando sudo.

Infatti in questa maniera (cioè senza utilizzare le cosiddette variabili di ambiente), eventuali file creati o aperti con tale metodo possono diventare proprietà dell'utente root, anche se presenti nella Home dell'utente.
Per evitare questo inconveniente, è sufficiente utilizzare il comando sudo con i parametri -H o -i come nel seguente esempio:

sudo -H mousepad /etc/apt/sources.list

o in alternativa:

sudo -i mousepad /etc/apt/sources.list

Si raccomanda di non chiudere l'emulatore di terminale prima di aver chiuso correttamente il programma lanciato.

Qualora si fossero modificati inavvertitamente i permessi di file aperti con sudo, consultare il seguente paragrafo per ripristinare la corretta configurazione dei permessi nella propria Home.

gksudo, kdesudo (Ubuntu 16.04 e precedenti) e lxqt-sudo (Ubuntu 16.04 e successive)

  • gksudo (o gksu): comando comunemente utilizzato su sistemi con ambienti grafici basati su librerie GTK (GNOME, Xfce, ecc.). Per utilizzarlo assicurarsi di aver installato il pacchetto gksu.
    Di seguito un esempio di utilizzo con l'editor di testo Gedit :

    gksudo gedit /etc/apt/sources.list
  • kdesudo: comando utilizzato su sistemi che utilizzato l'ambiente grafico KDE. Per utilizzarlo assicurarsi di aver installato il pacchetto kdesudo.
    Di seguito un esempio di utilizzo con l'l'editor di testo Kate:

    kdesudo kate /etc/apt/sources.list
  • lxqt-sudo: comando utilizzato su sistemi che utilizzato l'ambiente grafico LXQt. Per utilizzarlo assicurarsi di aver installato il pacchetto lxqt-sudo.
    Di seguito un esempio di utilizzo con editor di testo Featherpad:

    lxqt-sudo featherpad /etc/apt/sources.list

sudoedit

Questo metodo risulta utile quando si devono modificare file tramite editor di testo.
Per utilizzare questo metodo occorre modificare, per l'utente in uso, le impostazioni della shell Bash (predefinita in Ubuntu).

  1. Aprire con un editor di testo il file ~/.bashrc.

  2. Aggiungere in fondo, dopo una linea vuota, la stringa:

    export SUDO_EDITOR=nome-editor-di-testo

    sostituendo «nome-editor-di-testo» con il nome dell'editor che si vuole usare come root (ad esempio «gedit», «pluma» ecc.).

  3. Salvare e chiudere il file.
  4. Per rendere effettive le modifiche chiudere e riavviare il terminale, oppure digitare il comando:

    source ~/.bashrc

Per editare un file con i privilegi di amministrazione sarà sufficiente digitare nel terminale:

sudoedit /percorso/file

Questo metodo non si applica agli editor Kate e KWrite di KDE, in quanto richiedono l'autenticazione nel momento del salvataggio.

gvfs

È un metodo utilizzabile con ambienti grafici basati su librerie GTK (GNOME, MATE, Xfce, ecc.).
Per utilizzarlo è necessario installare il pacchetto gvfs se non presente.

Di seguito un esempio di utilizzo con l'editor di testo gedit:

gedit admin:///etc/default/apport

su-to-root

È un metodo usato normalmente nei menù ed è usabile anche nel terminale. Per utilizzarlo è necessario installare i pacchetti menu, menu-l10n, se non presente.

Di seguito un esempio del suo utilizzo:

su-to-root -X -c 'mousepad /etc/apt/sources.list'

pkexec

È un programma alternativo per sudo che permette di eseguire un programma come un altro utente.
Per utilizzarlo è necessario installare il pacchetto policykit-1, se non presente. Per usarlo col file manager Dolphin di KDE, leggere questo paragrafo.

Di seguito un esempio di utilizzo con l'editor di testo Mousepad :

pkexec mousepad /etc/apt/sources.list


Alcuni programmi per essere avviati in modalità grafica potrebbero necessitare:

  • dell'avvio senza polkit, come nel seguente esempio, relativo all'editor di testi featherpad:

    pkexec env DISPLAY=$DISPLAY XAUTHORITY=$XAUTHORITY  featherpad /etc/fstab
  • della creazione di un apposito file in formato XLM all'interno della directory /usr/share/polkit-1/actions/.
    A titolo di esempio viene mostrato il contenuto di un generico file /usr/share/polkit-1/actions/com.ubuntu.pkexec.NOME_PROGRAMMA-gtk.policy, dove dovranno essere sostituite le voci «NOME_PROGRAMMA»:

    <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
    <!DOCTYPE policyconfig PUBLIC
     "--//freedesktop//DTD PolicyKit Policy Configuration 1.0//EN"
     "http://www.freedesktop.org/standards/PolicyKit/1/policyconfig.dtd">
    
    <policyconfig>
    
            <action id="com.ubuntu.pkexec.NOME_PROGRAMMA">
                    <message>Authentication is required to run the NOME_PROGRAMMA</message>
                    <icon_name>«applicazione»</icon_name>
                    <defaults>
                            <allow_any>no</allow_any>
                            <allow_inactive>no</allow_inactive>
                            <allow_active>auth_admin</allow_active>
                    </defaults>
                    <annotate key="org.freedesktop.policykit.exec.path">NOME_PROGRAMMA</annotate>
                    <annotate key="org.freedesktop.policykit.exec.allow_gui">true</annotate>
            </action>
    
    </policyconfig>

    Per la creazione di avviatori si rimanda inoltre alla relativa guida.

Applicazioni per KDE

  • Dolphin: nelle ultime versioni il file manager Dolphin è interdetto all'uso come superutente.

    • Nel rilascio 20.04, per aggirare l'interdizione, si può ricorrere all'uso del programma pkexec tramite il comando:

      pkexec env DISPLAY=$DISPLAY XAUTHORITY=$XAUTHORITY  dolphin /etc/fstab

      Questa procedura potrebbe non funzionare se si personalizzano le impostazioni di base.

    • Nel rilascio 18.04, per aggirare l'interdizione, installare il pacchetto dolphin4 (precedente versione usata in KDE4) e avviarlo digitando nel terminale il comando:

      sudo -H dolphin4


In alternativa è possibile installare il file manager a doppio pannello Krusader, tramite il pacchetto krusader, e avviarlo dal menù, con o senza i privilegi di amministrazione.

  • Kate e Kwrite: contrariamente agli altri editor di testo più comuni, richiedono la password al solo momento del salvataggio di file per i quali sono necessari i privilegi di amministrazione.

  • Visore di caratteri: richiede la password solo al momento in cui siano necessari i privilegi di amministrazione.

Risoluzione problemi

Applicazioni grafiche da root su Wayland

Con la versione 17.10 di Ubuntu è stata introdotta la sessione grafica con Wayland accanto a quella con Xorg (quest'ultimo rimane comunque predefinito in Ubuntu 18.04 e successive).
Di default in una sessione con Wayland non è possibile lanciare come root programmi con interfaccia grafica (Synaptic, GParted, ecc.).

Il problema non si presenta se al login viene selezionata la sessione con Xorg. Per utilizzarla, al login fare clic sull'icona a forma di ingranaggio.

Per risolvere digitare nel terminale uno dei due seguenti comandi:

  • Consentire singole applicazioni (consigliato): nel seguente esempio si prende il caso di Synaptic:

    xhost +si:localuser:root && synaptic-pkexec ; xhost -si:localuser:root
  • Consentire tutte le applicazioni:

    xhost +SI:localuser:root

Per eseguire il comando automaticamente all'avvio del sistema consultare questa guida.

Ripristino permessi Home utente

Se è stata avviata un'applicazione grafica da terminale utilizzando il semplice comando sudo, nella propria Home uno o più file potrebbero risultare proprietà di root.

Per risolvere seguire i seguenti passaggi:

  1. Verificare la presenza di tali file, digitando nel terminale il seguente comando, che elencherà eventuali file non appartenenti al'utente in uso:

    find ~/ -not -user $USER
  2. Per ripristinare la corretta configurazione dei permessi nella propria Home, digitare il comando:

    sudo chown -R $USER ~
    Questo comando farà in modo che il proprio utente torni il legittimo proprietario dei file contenuti nella propria directory.

Ulteriori risorse


CategorySicurezza CategoryAmministrazione