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Questa guida mostra come avviare una sessione [[https://it.wikipedia.org/wiki/Live_CD|live]] di Ubuntu senza la necessità di memorizzare l'immagine ISO su di un supporto di memoria USB, bensì salvandolo sul proprio hard disk. | La seguente guida mostra come sia possibile avviare una sessione [[https://it.wikipedia.org/wiki/Live_CD|live]] di Ubuntu senza la necessità di memorizzare l'immagine ISO su di un supporto di memoria USB, bensì salvandolo sul proprio hard disk. |
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Verranno prese in esame due modalità: * una semplificata tramite il software '''grml-rescueboot''' per il quale è sufficiente copiare il file ISO in una opportuna cartella; * una manuale in cui dovrà essere eseguita una modifica dei file di sistema riguardanti il boot loader [[AmministrazioneSistema/Grub|Grub]]. |
Gli esempi di utilizzo principali vertono sull'utilizzo del software '''grml-rescueboot''' che permette una gestione semplificata dei file di configurazione del boot loader '''Grub'''. Viene comunque mostrato un caso di utilizzo attraverso la modifica manuale dei file di configurazione di '''Grub'''. <<BR>> |
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La procedura prevede la presenza di Ubuntu già installato sul proprio computer. | Le procedure prevedono la presenza di Ubuntu già installato sul proprio computer. In caso di '''installazione''' del sistema, assicurarsi che il file ISO sia salvato su una '''partizione differente''' da quella in cui verrà installato il nuovo sistema. |
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= Procedura semplificata = | <<Anchor(metodo_1)>> = Procedura = |
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0. Procurarsi il file `.iso` di una delle [[Rilasci|versioni supportate]] di Ubuntu.<<BR>>A scopo esemplificativo si presuppone che il generico utente '''mario''' abbia salvato il file `.iso` della versione 24.04 di Ubuntu nella propria '''Home''' in modo che il percorso del file risulti:{{{ /home/mario/ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso }}} |
0. Procurarsi il file ISO di una delle [[Rilasci|versioni supportate]] di Ubuntu. A scopo esemplificativo si presuppone che il generico utente '''mario''' abbia salvato il file `ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso` nella cartella `/home/mario/iso`. |
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0. Copiare il file `.iso` nella directory `/boot/grml`:{{{ sudo cp ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso /boot/grml/ |
0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/default/grml-rescueboot`. 0. Inserire sotto la stringa `# ISO_LOCATION="/boot/grml/"` il percorso alternativo al file ISO:{{{ ISO_LOCATION="/home/mario/iso" }}} 0. Salvare e chiudere il file. 0. Aggiornare il boot loader '''Grub''':{{{ sudo update-grub }}}Al riavvio del sistema il [[AmministrazioneSistema/Grub#menu_grub|menù Grub]] mostrerà in fondo alla lista la relativa voce per l'avvio in modalità ''live''. = Procedure alternative = == Procedura file ISO in /boot/grml == La procedura mostrata in precedenza parte dal presupposto che un utente utilizzi una specifica cartella in cui salvare immagini ISO. Tuttavia di default '''grml-rescueboot''' utilizza la cartella `/boot/grml`, pertanto è sufficiente copiare il file ISO all'interno di essa perché l'immagine sia rilevata all'avvio. 0. Dopo aver eseguito i primi due punti del paragrafo [[#metodo_1|precedente]], copiare l'immagine nella directory `/boot/grml`:{{{ sudo cp iso/ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso /boot/grml/ |
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= Procedura manuale = | == Procedura manuale == |
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0. Procurarsi il file `.iso` di una delle [[Rilasci|versioni supportate]] di Ubuntu.<<BR>>A scopo esemplificativo si presuppone che il generico utente '''mario''' abbia salvato il file `.iso` della versione 24.04 di Ubuntu nella propria '''Home''' in modo che il percorso del file risulti:{{{ /home/mario/ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso }}} |
Negli esempi precedenti è stato utilizzato il software '''grml-rescueboot''' che semplifica la configurazione del boot loader '''Grub'''. Tuttavia è possibile agire manualmente sui file di configurazione. 0. Eseguire il primo due punto del paragrafo [[#metodo_1|precedente]]. |
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menuentry "Ubuntu 24-04-1 ISO" { loopback loop /home/mario/ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso linux (loop)/casper/vmlinuz boot=casper iso-scan/filename=/home/mario/ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso noeject noprompt splash -- |
menuentry "Ubuntu 24-04 ISO" { loopback loop /home/mario/iso/ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso linux (loop)/casper/vmlinuz boot=casper iso-scan/filename=/home/mario/iso/ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso noeject noprompt splash -- |
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* '''menuentry''': il testo fra virgolette, in questo caso `"Ubuntu 24-04-2 ISO"`, sarà la riga che apparirà nel [[AmministrazioneSistema/Grub#menu_grub|menù Grub]]. Può essere modificato a proprio piacimento in base alla versione del sistema scaricato. * '''Percorso al file .iso''': nella seconda e terza riga dell'esempio viene riportato `/home/mario/ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso`. Ovviamente il percorso dovrà essere modificato in base al nome del file scaricato e in quale cartella sia stato salvato sul proprio sistema. |
* '''menuentry''': il testo fra virgolette, in questo caso `"Ubuntu 24-04 ISO"`, sarà la riga che apparirà nel [[AmministrazioneSistema/Grub#menu_grub|menù Grub]]. Può essere modificato a proprio piacimento in base alla versione del sistema scaricato. * '''Percorso al file .iso''': nella seconda e terza riga dell'esempio viene riportato `/home/mario/iso/ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso`. Ovviamente il percorso dovrà essere modificato in base al nome del file scaricato e in quale cartella sia stato salvato sul proprio sistema. |
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}}}Al riavvio del sistema il [[AmministrazioneSistema/Grub#menu_grub|menù Grub]] mostrerà in fondo alla lista la voce '''Ubuntu 24-04-2 ISO''' che sarà selezionabile e avviabile in modalità ''live''. | }}}Al riavvio del sistema il [[AmministrazioneSistema/Grub#menu_grub|menù Grub]] mostrerà in fondo alla lista la voce '''Ubuntu 24-04 ISO''' che sarà selezionabile e avviabile in modalità ''live''. |
Guida verificata con Ubuntu: 24.04
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Introduzione
La seguente guida mostra come sia possibile avviare una sessione live di Ubuntu senza la necessità di memorizzare l'immagine ISO su di un supporto di memoria USB, bensì salvandolo sul proprio hard disk.
Gli esempi di utilizzo principali vertono sull'utilizzo del software grml-rescueboot che permette una gestione semplificata dei file di configurazione del boot loader Grub. Viene comunque mostrato un caso di utilizzo attraverso la modifica manuale dei file di configurazione di Grub.
Le procedure prevedono la presenza di Ubuntu già installato sul proprio computer. In caso di installazione del sistema, assicurarsi che il file ISO sia salvato su una partizione differente da quella in cui verrà installato il nuovo sistema.
Procedura
Procurarsi il file ISO di una delle versioni supportate di Ubuntu. A scopo esemplificativo si presuppone che il generico utente mario abbia salvato il file ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso nella cartella /home/mario/iso.
Installare il software grml-rescueboot digitando nel terminale:
sudo apt install grml-rescueboot
Aprire con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/default/grml-rescueboot.
Inserire sotto la stringa # ISO_LOCATION="/boot/grml/" il percorso alternativo al file ISO:
ISO_LOCATION="/home/mario/iso"
- Salvare e chiudere il file.
Aggiornare il boot loader Grub:
sudo update-grub
Al riavvio del sistema il menù Grub mostrerà in fondo alla lista la relativa voce per l'avvio in modalità live.
Procedure alternative
Procedura file ISO in /boot/grml
La procedura mostrata in precedenza parte dal presupposto che un utente utilizzi una specifica cartella in cui salvare immagini ISO. Tuttavia di default grml-rescueboot utilizza la cartella /boot/grml, pertanto è sufficiente copiare il file ISO all'interno di essa perché l'immagine sia rilevata all'avvio.
Dopo aver eseguito i primi due punti del paragrafo precedente, copiare l'immagine nella directory /boot/grml:
sudo cp iso/ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso /boot/grml/
Aggiornare il boot loader Grub:
sudo update-grub
Al riavvio del sistema il menù Grub mostrerà in fondo alla lista la relativa voce per l'avvio in modalità live.
Procedura manuale
Negli esempi precedenti è stato utilizzato il software grml-rescueboot che semplifica la configurazione del boot loader Grub. Tuttavia è possibile agire manualmente sui file di configurazione.
Eseguire il primo due punto del paragrafo precedente.
Aprire con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/grub.d/40_custom e dopo la riga:
# the 'exec tail' line above.
dovranno essere inserite le seguenti stringhe:
menuentry "Ubuntu 24-04 ISO" { loopback loop /home/mario/iso/ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso linux (loop)/casper/vmlinuz boot=casper iso-scan/filename=/home/mario/iso/ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso noeject noprompt splash -- initrd (loop)/casper/initrd }
menuentry: il testo fra virgolette, in questo caso "Ubuntu 24-04 ISO", sarà la riga che apparirà nel menù Grub. Può essere modificato a proprio piacimento in base alla versione del sistema scaricato.
Percorso al file .iso: nella seconda e terza riga dell'esempio viene riportato /home/mario/iso/ubuntu-24.04.2-desktop-amd64.iso. Ovviamente il percorso dovrà essere modificato in base al nome del file scaricato e in quale cartella sia stato salvato sul proprio sistema.
Dopo aver salvato e chiuso il file, aggiornare Grub con il comando:
sudo update-grub
Al riavvio del sistema il menù Grub mostrerà in fondo alla lista la voce Ubuntu 24-04 ISO che sarà selezionabile e avviabile in modalità live.